Centri estivi: torna il Mago camp a Gorla Maggiore e Gorla Minore aiuta le famiglie

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GORLA MINORE – L’estate è ormai alle porte e se, a differenza dell’anno scorso, la campagna vaccinale inizia a dare qualche speranza per il futuro, la condizione dei campus estivi è ancora alquanto incerta. Due sono però le certezze in Valle Olona: il city camp Mago tornerà e i Comuni di Gorla Minore e Maggiore daranno una mano alle famiglie.

Torna il campus Mago

Da un lato il direttivo del campo estivo dei Draghi Gorlazy di Marnate e Gorla Maggiore (Mago appunto) annuncia che da lunedì 14 giugno riprenderà il City camp, dall’altro il sindaco di Gorla Minore, Vittorio Landoni, anticipa che la giunta di Per una comunità rinnovata prevede di investire circa 30 mila euro per aiutare le famiglie.

Si parte proprio dal Comune di Gorla Maggiore, il cui sindaco, Pietro Zappamiglio, già lo scorso marzo aveva annunciato una manovra da 50 mila euro per il cosiddetto “bonus sport”: un contributo dai 50 ai 100 euro, che andranno direttamente alle famiglie, per i gorlesi minorenni che svolgono sport in paese. Questi fondi potranno essere utilizzati anche per i campi estivi, dove qualcosa inizia a muoversi.

«Riapriremo lunedì 14 giugno e proporremo attività per 7 settimane, fino al 30 luglio dalle 8 alle 18», annuncia il responsabile del progetto Mago, Matteo Parietti. Un’attività in collaborazione con i Draghi Gorlazy, la Marnatese e la Pro Giovani di Gorla Maggiore che quest’anno, nonostante i numerosi punti interrogativi, arricchisce la propria offerta. «Il governo non ha ancora pubblicato le linee guida, quindi abbiamo davvero poche informazioni, ma per fortuna abbiamo avuto tutto l’anno per prepararci».

Tante novità

Da qui la possibilità di aggiungere 3 novità al campus: oltre alle tradizionali attività sportive verrà proposto il football americano, la kickboxing e un laboratorio per insegnare ai bambini come riciclare e non sprecare il cibo. I destinatari saranno appunto i più piccoli, dalla prima elementare alla terza media.

I costi in questo caso vanno dai 50 euro a settimana per mezza giornata agli 80 euro per il full-time. Una cifra importante per le famiglie, soprattutto per chi ha più figli, e che come l’anno scorso ha la necessità di lavorare. «Ancora non abbiamo ricevuto nessun contributo, né dalla Regione Lombardia, né dallo Stato, ma è nostra intenzione dare un aiuto concreto ai più piccoli e ai genitori», dice però il sindaco di Gorla Minore, Vittorio Landoni.

Aiuti da Gorla Minore

Se lo scorso anno la giunta di Gorla Minore aveva previsto fino a 60 euro per ogni bambino che frequentasse un centro estivo in Valle Olona, adesso come adesso i fondi scarseggiano. «Tuttavia – continua Landoni – metteremo a bilancio tra i 28 e i 30 mila euro proprio per riproporre questi contributi e in settimana ci incontreremo con gli altri assessori della Valle Olona per capire come e se possiamo mettere in atto una linea comune».

A questo punto la vera incognita rimane quella statale: «Se non sappiamo quali fondi avremo è difficile progettare, anche per quanto riguarda le scuole e le possibili attività estive: non si può partire a maggio a progettare, servono tempo e risorse. Ma noi faremo del nostro meglio».

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