Il centrodestra di Gallarate: «Disservizi in ospedale. Accorpamento troppo veloce»

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GALLARATE – Più attenzione nei confronti «dell’accorpamento dei due nosocomi» e uno scambio di informazioni utili a «rendere edotta la cittadinanza circa gli sviluppi delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale».  Queste le due richieste in calce alla mozione firmata dalla maggioranza consiliare di Gallarate (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega civica) da discutere nel primo consiglio comunale dopo quello dell’approvazione del bilancio, in calendario il prossimo 5 dicembre.

Le conseguenze dell’ospedale unico

L’istanza, protocollata questa mattina (giovedì 21 dicembre) ha come oggetto le conseguenze, presenti e future, che l’ipotesi di realizzazione dell’ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio sta già comportando e comporterà.  Nelle premesse della mozione, si evidenza come la struttura prevista al confine tra le due città, «potrà essere una importante opportunità per il nostro territorio» e comporterà «un rilevante impegno economico e progettuale anche per la sistemazione della viabilità e dei servizi collegati».

Accorpamento troppo veloce

Questioni future, ma da iniziare a valutare quanto prima. Mentre è una questione presente, sotto gli occhi di tutti, l’accorpamento delle attuali realtà ospedaliere «con modalità e tempistiche troppo celeri rispetto alla realizzazione del nuovo nosocomio, che creano problematiche evidenti ai cittadini per la fruizione dei servizi sanitari». Nel documento si evidenza come «l’attenzione alla salute dei cittadini e l’accesso alle cure ospedaliere siano un diritto fondamentale per i cittadini» e che per tale ragione i firmatari «sostengono in maniera ferma e propositiva l’attuale servizio ospedaliero in Gallarate». La maggioranza si schiera insomma al fianco e in difesa di tutti quei cittadini «convinti che con il rapido accorpamento siano venuti meno parecchi servizi ospedalieri, senza una particolare motivazione in relazione al fatto che la realizzazione del nuovo ospedale è ancora in fase di programmazione e progettazione».

Confronto con Regione e Asst

Con la mozione si vuole sostenere e dare forza alle istanze che l’amministrazione comunale, il sindaco Andrea Cassani e l’intera giunta sottoporranno agli interlocutori della Regione e della Asst Valle Olona per evidenziare «i problemi all’utenza e al personale», che gli accorpamenti in atto stanno generando. Come del resto diventa necessario un costante coinvolgimento da parte del Pirellone sugli sviluppi dell’iter progettuale, in modo da potere informare i cittadini gallaratesi.

La nota del Pd

A stretto giro arriva una nota di commento sulla mozione del centrodestra firmata dalla sezione del Pd di Gallarate: «La maggioranza protocolla una mozione sull’ospedale che certifica l’inazione di Cassani e dimostra come le promesse di monitorare costantemente la situazione fossero parole vuote. E mentre il sindaco dorme, le decisioni sull’ospedale unico vengono prese senza che Gallarate tocchi palla e il Sant’Antonio Abate continua a trovarsi – come abbiamo denunciato più volte – in uno stato di grave criticità. Fa piacere che qualcuno si svegli ora, sperando che non sia troppo tardi.

Centrodestra Gallarate Disservizi Ospedale – MALPENSA24