SAN VITTORE OLONA – Nuova stoccata del centrodestra all’amministrazione comunale di San Vittore Olona. Stavolta sotto gli strali dei consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni della lista civica Per San Vittore Olona-Salmoiraghi Sindaco finisce il servizio di igiene urbana, in particolare la raccolta dei rifiuti, oltre allo sfalcio dell’erba. Servizio affidato dall’inizio di quest’anno (e fino alla fine del 2027) a Econord Spa, unico soggetto partecipante alla gara indetta a suo tempo dal Comune; l’importo complessivo è intorno ai 4,5 milioni di euro: 4.038.126 cui va sommata l’Iva del 10%.
Per San Vittore: «Servono più controlli»
«È sotto gli occhi di tutta la cittadinanza il degrado in cui giacciono le strade di San Vittore Olona – attaccano i due consiglieri, che allegano le foto in questa pagina – anche alla luce del nuovo contratto di appalto dell’amministrazione Rossi con la società che si occupa di spazzamento e raccolta dei rifiuti urbani. Non basta appellarsi al senso civico di ciascun abitante ad avere un comportamento corretto in tema di smaltimento rifiuti, che resta una prerogativa sacrosanta: l’amministrazione deve intensificare i controlli, ad oggi praticamente inesistenti avendo a disposizione solo tre agenti di Polizia Locale che sono sommersi da una miriade di incombenze e sono sottorganico da parecchi mesi, a causa delle scelte scellerate di codesta giunta che aveva promesso lo scorso anno l’assunzione di un agente in più che non è mai arrivato».
Sfalcio dell’erba in forte ritardo
Altro argomento ritenuto «scottante» da Salmoiraghi e Zerboni è lo sfalcio nelle aree pubbliche del verde. «Solo negli ultimi giorni, cioè i primi del mese di giugno – lamentano – la ditta incaricata sta provvedendo a tagliare prati e aiuole del nostro comune e solo dopo che sono giunte da più parti lamentele dei cittadini. Ci chiediamo quale sia il motivo di questo enorme ritardo: sono stati ridotti i tagli previsti o vi sono altre ragioni?
«Questa amministrazione, che si fregia del titolo di non mettere in atto azioni banali, forse dovrebbe tornare un po’ di più alla realtà e, invece di sperperare denari pubblici in statue commemorative o teatri inutili, cominciare a capire quali siano le vere esigenze dei cittadini sanvittoresi».
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