CERRO MAGGIORE – Integrazione scolastica e inclusione sociale saranno allargate ad altri ragazzi “speciali”. Dopo la visita dell’assessore regionale alla famiglia e disabilità, Alessandra Locatelli, e un confronto con scuola e gestore degli impianti sportivi, l’Amministrazione comunale di Cerro Maggiore ha deciso di potenziare il progetto “Educando Sportivamente” con una edizione estiva (nella foto), aperta a nuovi utenti, naturale prosecuzione del percorso iniziato in via sperimentale ad aprile.
Berra: «Ottimi risultati, attendiamo sponsor»
«Ascoltare le reazioni dei genitori e vedere la soddisfazione nei loro volti è stato stupendo – commenta il sindaco, Nuccia Berra – Questi sono i risultati che un amministratore vorrebbe sempre raggiungere. Le persone che hanno collaborato a questo progetto si stanno impegnando tantissimo e voglio ringraziarle perché stanno facendo un grosso servizio alla comunità. Cito per tutti Nicoletta Moroni, coordinatrice della scuola “Aldo Strobino” e referente per questo progetto, e Loris D’Amico, responsabile per l’Asd Virtus Cantalupo. Loro sono stati i capifila che hanno supportato tutta l’organizzazione e hanno reso possibile questa nuova opportunità.
«Certamente – aggiunge Berra – il mio impegno e quello di tutta l’Amministrazione continuerà su queste attività e sarei altrettanto soddisfatta se arrivassero sponsorizzazioni private che permetteranno di stabilizzare questi progetti di integrazione socio-scolastica». Finora, infatti, i fondi stanziati per l’iniziativa sono stati tutti erogati dal Comune (circa 15.000 euro, cifra variabile in base al numero dei ragazzi partecipanti e alle loro problematiche, cui è legato a sua volta il numero degli educatori coinvolti), in attesa dell’esito del bando nazionale cui ha partecipato la sola associazione sportiva Virtus.
Cerro, la Regione visita Educando Sportivamente con l’assessore Locatelli