GALLARATE – «Questo vuole essere un modo per aiutare tutte quelle persone che in questo momento hanno dei grossi problemi nel fare la spesa». Il celebre chef Ilario Vinciguerra questa mattina, giovedì 2 luglio, ha aperto le porte dell’omonimo e altrettanto famoso ristorante di via Tenconi a Gallarate agli uomini dell’Arma. Il motivo è presto detto: ai carabinieri, presente il tenente colonnello Federico Ninni, che guida il reparto operativo del comando provinciale di Varese, Vinciguerra ha consegnato 30 pacchi alimentari da distribuire ad altrettante famiglie in difficoltà.
La collaborazione con l’Arma
«Sono pacchi che contengono generi di prima necessità – spiega lo chef – Ci sono l’olio, lo zucchero, il pomodoro, qualche cioccolatino per i bambini, qualche merendina. Il dado, la pasta piccola. Si tratta veramente di una spesa di prima necessità. Io ritengo che noi che oggi lavoriamo, che abbiamo la fortuna di continuare a lavorare, abbiamo anche il dovere di aiutare chi si trova in difficoltà. Perché oggi è importante sentirsi ancora più uniti di prima. Con tutto il cuore è necessario sostenere chi ne ha bisogno con la speranza che in futuro di questi pacchi queste persone non ne abbiamo più necessità perché avranno trovato un impiego». L’Arma dall’inizio dell’emergenza Covid in provincia di Varese è sempre stata in prima linea non soltanto per garantire sicurezza ma anche per aiutare i cittadini in difficoltà. Non è infatti la prima volta che i carabinieri del comando varesino e delle compagnie di tutta la provincia ricevono da privati donazioni alimentari (era già accaduto con lo Spitz di Varese ad esempio) e le consegnino alle famiglie che ne hanno bisogno e che vengono ovviamente indicate dai Servizi Sociali dei diversi comuni.
Da Varese a Busto i carabinieri diventano ambasciatori di generosità