Cisl dei Laghi, Giovanni Savignano eletto nuovo segretario generale della Fns

Fns Cisl dei Laghi
Da sinistra Massimo Isgró, Giovanni Savignano e Vincenzo Ciotta

SARONNO – Il congresso della Fns Cisl dei Laghi, la Federazione Nazionale Sicurezza che rappresenta i Vigili del fuoco e la Polizia penitenziaria, ha eletto il nuovo segretario Giovanni Savignano, che subentra ad Antonio Barone. A completare la segreteria, accanto a Savignano, sono stati eletti Vincenzo Ciotta e Massimo Isgrò. Prosegue così la stagione dei congressi per la Cisl dei Laghi.

Il mondo carcere

I lavori si sono svolti presso la sede Cisl di Saronno. Presenti, tra gli altri, anche Roberto Bombara, segretario nazionale Fns Cisl e Nino Romeo, segretario generale dell Fns Cisl Lombardia. il segretario uscente Antonio Barone ha salutato il suo successore. «A Giovanni auguro un buon lavoro, certo che saprà tutelare al meglio i diritti dei lavoratori che rappresentiamo». Il neo segretario si è subito soffermato sulle problematiche del mondo carcere. «Uno dei passi che compiremo subito per affrontare il tema sicurezza è la richiesta di un incontro con i prefetti di Como e Varese per l’istituzione di tavoli tecnici presso Asst Lariana e Asst Sette Laghi, così da poterci confrontare per trovare soluzioni condivisibili nella gestione dei soggetti affetti da patologie psichiatriche presenti all’interno degli istituti penitenziari». Savignano sottolinea il problema sorto con il passaggio tuttora in standby dagli Opg (Ospedali Psichiatrici Giudiziari), chiusi nel 2015, alle Rems (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza), ancora troppo poche in Italia. «La conseguenza di questa mancanza è stata una crescita importante, dentro le carceri, di detenuti con patologie psichiatriche. Una problematica rispetto alla cui gestione il personale purtroppo non è stato ancora adeguatamente formato».

Vigili del fuoco: focus sulle strutture

«Strettamente connesso a questa criticità è il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro – continua Savignano – oggi ci troviamo a lavorare in carceri spesso molto datate, che necessitano di importanti interventi di ammodernamento. La cronica mancanza di fondi ha fatto passare questo tema in secondo piano, ma per noi resta fondamentale. Per questo chiederemo con forza all’amministrazione penitenziaria di adoperarsi per rendere più idonei e sicuri gli ambienti in cui operiamo, a trarne vantaggio sarebbe la qualità del lavoro svolto». Per quanto riguarda invece i Vigili del fuoco la Fns Cisl chiederà l’adeguamento delle strutture esistenti. «Per il territorio di Varese – sottolinea Savignano – ci preoccuperemo di analizzare ogni distaccamento, così da evidenziarne eventuali esigenze o difficoltà da sottoporre all’attenzione delle autorità competenti. Anche su questo fronte la strategia della nostra azione non sarà basata sullo scontro, ma piuttosto sulla ricerca di sinergie e intese, perché solo attraverso la collaborazione e il coinvolgimento di tutti sarà possibile ottenere risultati positivi».