Turbigo, Cittaslow premia il progetto di museo diffuso dell’itinerario napoleonico

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TURBIGO – Il progetto di Turbigo “Il museo diffuso: il patto con cui la comunità si prende cura del territorio” ha ottenuto il primo premio nel Cittaslow Best Practices Contest 2021 nella sezione “Social Cohesion”. Il progetto premiato prende spunto dall’impronta storica che ha lasciato il Ticino sul territorio quale linea di confine attraversata da Napoleone Bonaparte nel 1800 e da Napoleone III il 3 giugno 1859, alla vigilia della battaglia di Magenta; la visione si sviluppa poi e si amplia in coerenza con le linee guida di Cittaslow, come dettate dal Comitato di coordinamento internazionale di cui Turbigo è membro: Cittaslow Tourism, Cittaslow Education, Urban Planning.

Il progetto vincente del 2021 è strutturato in continuità con quanto presentato da Turbigo all’assemblea generale di Cittaslow del 22 giugno 2019 nella relazione “About a model for a cittaslow museum”. Il premio, consegnato ieri, sabato 12 giugno, diventerà patrimonio del Comune di Turbigo. «Un grazie enorme – commenta Gianni Roveda, presidente del Consiglio comunale e rappresentante di Turbigo nel coordinamento internazionale di Cittaslow – all’Associazione risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859, a Daniele Solivardi, Nicola Budelli e tutti i volontari che hanno lavorato e lavorano sodo per la conoscenza del nostro territorio e lo sviluppo del paesaggio: mi hanno dato spunto e ispirazione e con loro abbiamo condiviso il progetto. La passione e il lavoro sono il migliore stimolo per portare avanti una progettualità per la nostra città».

Solivardi: «Idea importante per il territorio»

L’idea premiata è quella di museo diffuso sul territorio “Itinerario napoleonico nella valle del Ticino e lungo i navigli”. «L’abbiamo condivisa – spiega Solivardi, presidente dell’Associazione risorgimentale Turbigo 3 giugno 1859 – con gli amici che seguono il progetto di CittaSlow del Comune di Turbigo e ha ricevuto un riconoscimento internazionale che ne attesta la validità, l’originalità, l’importanza e l’impatto positivo che potrà avere sul territorio. Siamo molto contenti per la nostra comunità e per tutta la valle del Ticino, perché quest’ultimo riconoscimento rafforza ancora maggiormente la nostra voce promozionale e ci aiuterà a convincere altri Comuni, oltre a quelli che lo hanno già fatto, ad aderire a questo importante progetto per il territorio».

«Ora sistemare i monumenti»

Per Solivardi e il suo vice Budelli non è però questo un motivo per fermarsi, anzi. «È il momento di compiere piccole azioni indirizzate alla concretizzazione delle idee premiate, come ad esempio realizzare la manutenzione ordinaria sui nostri monumenti simboli del progetto, eliminando da essi erbacce, scritte e incuria accumulata nel tempo, per restituire loro la bellezza che meritano. Procedere alla pulizia del ponte sul Naviglio Grande e del suo raddoppio posto lateralmente può essere un inizio, come la pulizia della facciata del palazzo delle associazioni».

L’associazione ha pubblicato oggi il logo (in alto) che in futuro utilizzerà sempre per promuovere il suo progetto. «A breve – annuncia Solivardi – inaugureremo una nuova tappa dell’itinerario napoleonico. Questa volta siamo riusciti a fare incontrare proficuamente pubblico, privato e Parco del Ticino. Il quadro da noi commissionato per ricordare l’evento storico riporterà, oltre al nostro logo, anche quelli degli enti coinvolti a simboleggiare la sinergia di forze messe in campo per il raggiungimento di queste idee, premiate anche a livello internazionale. Insieme alle persone che ci seguono e condividono con noi l’amore per il territorio, tutto sembra possibile».

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