Coinger, no al muro contro muro: Zorzo (Albizzate) invita alla mediazione

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ALBIZZATE – Coinger, l’ora delle riflessioni: «Il muro contro muro è una sconfitta per tutti, troviamo un punto di mediazione». Ad invocare una soluzione di compromesso è Mirko Zorzo, sindaco di Albizzate e “capofila” della fronda dei nove Comuni che nell’assemblea di settimana scorsa hanno provato a stoppare il progetto della tariffa puntuale di bacino, con una mozione in cui è stata presentata una proposta alternativa, molto meno impattante rispetto alla “rivoluzione” a cui da tempo sta lavorando la società.

«Non si punti solo al 50% più uno»

«Viste le sensibilità diverse e le disomogeneità di posizioni tra i Comuni, mi aspetto che si smussino gli angoli per trovare una sintesi – l’appello – l’obiettivo non dev’essere raggiungere il 50% più uno dall’una o dall’altra parte, ma riconoscersi in un percorso di mediazione che faccia fare il passo in avanti tutti insieme in maniera convinta». Insomma, un invito a superare lo stallo che si potrebbe creare sul progetto della tariffa puntuale di bacino o ad evitare il rischio di future defezioni nella compagine societaria. «Siccome ci sono tre astenuti che potranno fare da ago della bilancia, vediamo cosa succederà da qui all’assemblea. Potenzialmente, se gli astenuti venissero dalla nostra parte, ci sarebbe una maggioranza diversa» rimarca Mirko Zorzo, chiedendo a tutti i soci dell’ex consorzio di fare «una riflessione in funzione della votazione». Il sindaco di Albizzate fa notare come sia «un fatto che non c’è stata una maggioranza assoluta che ci ha detto di no. Perciò la partita è ancora aperta. Quello che si auspica però è di trovare una soluzione che tenga unito il Coinger, perché così siamo proprio spaccati. Ed è un peccato».

«Le soluzioni si trovano in due»

Zorzo è pronto a fare la sua parte ed è certo che lo siano anche gli altri sindaci “ribelli”: «Farò, e faremo perché ciascuno si mette in gioco, di tutto per trovare un punto di mediazione perché altrimenti, come ho già detto in tante occasioni, sarebbe una sconfitta per tutti. Non è con i muscoli e con il muro contro muro che si risolvono le questioni». Anche perché, aggiunge il sindaco di Albizzate, «entrambe le posizioni sono rispettabilissime: tanto di cappello per un lavoro di sei anni che arriva a compimento, ma credo che meritino rispetto anche quei Comuni che non riescono a cogliere quegli elementi positivi per far traghettare il loro voto in quella direzione. Le soluzioni si trovano in due. C’è ancora del tempo a disposizione, poco ma sufficiente, per trovare un punto di equilibrio: spero, dopo l’ulteriore rinvio della decisione finale, che si arrivi ad una sintesi, magari anche nei termini di una soluzione che porti a concretizzare il progetto a step. Si parte in un modo e poi magari le strade si incontrano tra tempo».

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