LEGNANO – «Come si accende la sirena?». «Perché questo finestrino non ha la maniglia?». E ancora: «Che cosa fate di notte?». Sono solo alcune delle domande che i Carabinieri della Compagnia di Legnano si sentono rivolgere durante le visite delle scolaresche della città nella caserma di via Guerciotti. Visite che da qualche mese si ripetono coinvolgendo i bambini delle scuole primarie, accompagnati dalle loro maestre. Un’occasione preziosa per levarsi tante curiosità, scoprire dal vivo come lavorano e quali mezzi hanno a disposizione gli operatori dell’Arma, ma anche per aprire la caserma alla città avviando uno scambio di fiducia e confidenza tra militari e cittadini, a partire dai più piccoli.
Come successo ieri, mercoledì 6 marzo, quando a varcare il portone con i minacciosi cartelli che ordinano di fermarsi e farsi riconoscere sono stati 36 alunni delle classi IV della scuola primaria “Don Milani” (nelle foto). Per loro, gli uffici e i corridoi dove lavorano decine di Carabinieri non hanno più segreti, o quasi. A partire dalla sala operativa che riceve le telefonate di chi ha bisogno di aiuto e coordina gli interventi delle pattuglie su un vasto territorio nel Nord Ovest della città metropolitana milanese.
Tante curiosità, tutte soddisfatte
A suscitare maggiore curiosità e più domande sono soprattutto le auto di servizio, le “gazzelle” oggi dotate di strumenti e apparecchiature quali una “cellula” ricavata su un lato del sedile posteriore per le persone sottoposte a fermo e un pannello luminoso estraibile a messaggio variabile posto sul retro del tettuccio della vettura. Accompagnati da ufficiali e altri militari in servizio – c’è chi, pur di non mancare, si presta a fare da “guida” anche dopo aver appena smontato da un turno notturno – i bambini soddisfano tutte le loro richieste di informazioni, dalle più generiche alle specifiche.
A ricordo materiale della giornata, conclusa con una merenda nella sala di svago per i militari vicina agli alloggi, qualche gadget “griffato” come penne e matite, oltre a una bandierina tricolore. Con tanto di “sorpresa” al comandante della Compagnia, il maggiore Pietro Laghezza.
Incontri anche negli istituti
Le visite in caserma non sono l’unica formula adottata negli ultimi tempi dall’Arma a Legnano per interagire con le scuole. Ogni settimana, gli ufficiali, fino ai massimi in grado, si alternano a condurre anche 3-4 incontri nelle scuole dalle primarie alle superiori in tutto il territorio di competenza, sia su propria iniziativa che su richiesta degli istituti. Tanti e importanti i temi affrontati negli incontri con bambini e ragazzi, dalla legalità al bullismo al cyberbullismo, fino ai social e ai reati su internet. Oltre naturalmente alle consuete, numerosissime curiosità.
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