Varese, Massimiliano Salis autista giramondo. Premiato da FlixBus 

varese filxbus Massimiliano Salis

VARESE – È stato conferito a Massimiliano Salis, in servizio per FlixBus nell’azienda partner Morandi di Varese, il premio The Globetrotter per il maggior numero di città estere raggiunte durante il servizio a bordo degli autobus verdi. Il titolo è stato attribuito a Salis durante la cerimonia di premiazione «FlixStars Day», organizzata da FlixBus per celebrare i propri autisti.

La premiazione 

L’evento è stato ideato per fotografare il mondo dei viaggi in autobus dalla prospettiva dei conducenti, valorizzandone il contributo e facendo luce sull’evoluzione di questa figura. Il lavoro dell’autista, infatti, è cambiato nei decenni e continuerà a mutare veste, ma rimarrà perno centrale di un’esperienza di viaggio confortevole e indimenticabile, come emerge da una testimonianza dello stesso Salis: «Conservo tanti ricordi di questi anni di lavoro come autista, ma il più toccante è stato l’incontro con un ragazzo con disabilità in partenza da Bolzano con la sua classe per una gita. L’insegnante mi aveva detto che sognava da tempo quel viaggio, così gli ho chiesto di assistermi durante la fase di check-in. Un’esperienza che l’ha riempito di felicità e che anch’io porto nel cuore», ha raccontato l’autista.

varese filxbus Massimiliano Salis

In tutto, sono stati premiati sei conducenti per altrettante categorie: oltre a The Globetrotter, queste sono state The Super Kiddo, l’ultimo arrivato sulle linee FlixBus; The Sun Lover, chi ha fatto più turni diurn; The Night Owl, chi ha fatto più turni notturni; The Marathon Runner, chi ha registrato più km; The Master, un membro storico. L’evento è stato anche un’occasione per fotografare la situazione attuale del settore, oggi penalizzato proprio dalla carenza di conducenti. Per contrastare questo problema, la formazione appare fondamentale.

Il ruolo dell’autista 

«Un tempo, l’autista era visto come un semplice conducente, responsabile solo della guida del veicolo. In seguito, con l’avvento delle nuove tecnologie e l’evoluzione dei sistemi di trasporto, il suo ruolo è diventato sempre più complesso. Soprattutto nell’ambito di un servizio ogni giorno più internazionale e trasversale alle categorie sociali, alle competenze operative tradizionali se ne sono via via affiancate altre, come quelle relazionali e linguistiche, oltre che tecnologiche. Per poter rispondere al meglio alle esigenze del pubblico odierno, è sempre più necessario compiere il passaggio dall’autista di ieri al professionista qualificato di oggi: in questo, la formazione si conferma una risorsa cruciale», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
Già nel 2019, in linea con questa visione FlixBus aveva lanciato il FlixAcademy, la prima accademia per la formazione di autisti di autobus, con l’inserimento dei partecipanti nelle proprie aziende partner a fine percorso e l’acquisizione di nozioni ulteriori come quelle di inglese di base o problem solving. La seconda edizione dell’Academy, che prevede gli stessi benefici per gli iscritti, è partita nel 2023 e contempla 140 ore in autoscuola e una fase di formazione frontale su aree specifiche, seguite da 130 ore di training on the job con affiancamenti e ore di tirocinio, di gruppo e individuali.

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