Comunità energetica a Busto, un milione di euro di fotovoltaico sui tetti comunali

gorla maggiore fotovoltaico

BUSTO ARSIZIO – Un milione (di euro) di pannelli fotovoltaici sui tetti di sei immobili di proprietà comunale per far “carburare” la comunità energetica rinnovabile di Busto Arsizio. È questo il progetto svelato nella sala esagonale di palazzo Gilardoni dall’assessore al patrimonio Giorgio Mariani, che ha incassato un voto favorevole all’unanimità sulla delibera che consentirà all’amministrazione comunale di concorrere al finanziamento del 40% dell’investimento da parte di Regione Lombardia.

I chiarimenti

Dopo lo scontro in commissione, sollecitato dai suggerimenti dell’ex sindaco Gigi Farioli, in consiglio comunale arrivano i chiarimenti dell’assessore alla partita, il leghista Giorgio Mariani: «Saremo promotori di una comunità energetica». Annunciando che nella proposta che si candiderà al bando di Regione Lombardia è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici per 640 Kilowatt di produzione sui tetti di sei dei sette immobili inseriti nella comunità (Municipio, Molini Marzoli, scuole Tommaseo e Schweitzer, scuola Nazareth, centro sociale anziani Sant’Anna, più palazzo Cicogna che però sarà solo un consumatore dell’energia rinnovabile prodotta), per circa un milione di euro di investimento complessivo.

L’investimento

«È la nostra quota parte per la costituzione della CER – aggiunge Mariani – con il raggruppamento di imprese della Camera di Commercio attorno a Malpensafiere e con gli altri cittadini che hanno aderito» (e che potranno ancora aderire, nei limiti del bilanciamento energetico tra produttori e consumatori). L’obiettivo è convincere Regione Lombardia e ottenere la copertura del 40% dell’investimento. In alternativa, fa sapere l’assessore, «visto che la volontà è di andare avanti comunque, valuteremo se fare direttamente l’investimento o “affittare i tetti” affidando ad altri l’opera».

No al rinvio

L’iniziativa ha ottenuto il voto favorevole all’unanimità del consiglio comunale, anche se il consigliere del PD Paolo Pedotti, alla luce della proroga concessa da Regione alla presentazione delle proposte (dal 30 aprile al 31 maggio), aveva chiesto di rinviare il voto per «prendere tempo aggiuntivo per strutturare un piano più articolato, approfondendo l’argomento e coinvolgendo più cittadini». “Bacchettato” da Paolo Geminiani (Fratelli d’Italia), definendo «assurdo» un eventuale voto non unanime, che poi non si è verificato. Dal gruppo PRL invece Gigi Farioli, rivendicando la sua mozione di oltre un anno fa sul tema, ha ribadito il voto favorevole e l’offerta di «leale collaborazione per dare più forza» al progetto, che «è un po’ timido ma è un passo avanti concreto e coerente» verso la comunità energetica.

busto arsizio comunità energetica – MALPENSA24