Musica da camera: il Settecento di Händel a Villa Calcaterra

concerto händel calcaterra

BUSTO ARSIZIO – Sarà interamente dedicato alle opere di Händel il concerto che si terrà a Busto Arsizio oggi, venerdì 21 settembre,  nella cornice di Villa Calcaterra. L’appuntamento, organizzato da Musikademia, avrà inizio alle 21 nella Sala del Camino e sarà incentrato sul genere compositivo della cantata da camera del primo Settecento.

Un genere musicale raffinato per un pubblico aristocratico

Proseguono gli appuntamenti cameristici dell’associazione culturale Musikademia, organizzati con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e il sostegno degli sponsor Studio Vabri – Dottori Commercialisti, Studio Spreafico – Dottori Commercialisti Associati e Bianchi Stefano Assicurazioni. Il terzo appuntamento della terza edizione sarà dedicato al celebre compositore barocco G. F. Händel (1685-1759) e incentrato sulla cantata da camera del primo Settecento. Genere compositivo diffusissimo all’inizio del XVIII secolo, era destinato a un ristretto pubblico aristocratico. Gli spettatori si compiacevano dell’arte dei cantori solisti, e della ricerca stilistica dei compositori che rivestiva con soluzioni sempre diverse un numero estremamente limitato di situazioni affettive, ispirate a un personaggio eroico o mitologico. Il contralto Candice Carmalt interpreterà alcune di queste opere con l’accompagnamento del flauto traversiere di Laura Nudo e del clavicembalo di Gian Luca Rovelli. La cantata “Lucrezia”, composta nel 1707 a Firenze durante il viaggio in Italia di Händel, è considerato il più bel capolavoro di quest’arte raffinata. Il personaggio scelto per incarnare la consueta successione di affetti contrastanti è la moglie di Collatino che, sedotta da Sesto Tarquinio, invoca l’ira dei Numi sul capo del romano e poi sceglie il suicidio per salvaguardare il proprio onore e quello della famiglia. Seguirà “Süsser Blumen Ambraflocken”, facente parte di una serie di nove arie in lingua tedesca create da Händel tra il 1724 e il 1726 e ispirate alle poesie dell’amico B. H. Brockes. L’opera è un’evocazione sensuale del profumo dei fiori d’ambra, in cui la sezione centrale, descrivendo l’anima che sale verso il cielo, ricorda il “Piangerò” di Cleopatra nel “Giulio Cesare”. La serata si concluderà con “Mi palpita il cor”, cantata composta intorno al 1712 e di cui sopravvivono ben quattro versioni: sarà proposta la terza, per contralto, flauto traversiere e basso continuo. Attraverso il canto e la musica, Händel riesce a esprimere i sentimenti convulsi e confusi di un giovane nel quale è comparso l’amore.

I prossimi appuntamenti di Musikademia

«Arte, musica e passione» sono le parole che racchiudono il senso di Musikademia, associazione che nasce nel 2013 a Vanzaghello dall’iniziativa di tre giovani con lo scopo di diffondere la cultura in ambito musicale e artistico. Nel corso del tempo è diventata un importante punto di riferimento nel territorio, per tutte le persone desiderose di avvicinarsi al mondo musicale e artistico attraverso un percorso formativo stimolante, in particolare per i giovani delle scuole primarie e secondarie. Permettere di apprendere, comprendere e vivere la musica nei suoi molteplici aspetti sono i mezzi per diffondere una cultura musicale nelle nuove generazioni. I prossimi appuntamenti saranno “Un Pianoforte da Favola!” venerdì 5 ottobre, alle 21, con il Duo Ermitage Silvia Fignelli e Cristiana Raimondi (pianoforte a quattro mani) e “Tra Europa e Sud America” venerdì 9 novembre, sempre alle 21, con Valentina Pacelli (pianoforte), Giulia Crosta (flauto traverso) e Giorgio Noè (clarinetto).

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