LEGNANO – Riprendono i confronti pubblici con tutti i candidati sindaci di Legnano. Domani sera, mercoledì 9 settembre, alle ore 21.00, appuntamento al centro parrocchiale in via Sardegna 51 per una serata organizzata dal Gruppo di quartiere San Paolo sui seguenti temi: viabilità, sicurezza, verde e Parco Alto Milanese, l’impianto di biogas di via Novara, i lavori pubblici e l’area ex Pensotti. Modera la serata il giornalista di Malpensa24 Andrea Accorsi. Giovedì 10, alle 20.30, nuovo confronto a 7 voci su temi sociali e sociosanitari (terzo settore) al centro sociale Pertini (via dei Salici 9) organizzato dalla Casa del Volontariato con la presenza di Consulta del Volontariato di Legnano e Forum Terzo settore Alto Milanese.
Stasera incontro con l’assessore milanese Tajani
Oggi, martedì 8, alle 21.00 serata di approfondimento aperta al pubblico al Centro Pertini-Il Salice della lista civica che appoggia il candidato sindaco Lorenzo Radice riLegnano. Ospite Cristina Tajani, assessore alle politiche del lavoro, attività produttive, commercio e risorse umane del Comune di Milano. L’incontro “Legnano sostenibile. Sì, per non lasciare indietro nessuno”, a cui sarà presente anche Radice, metterà in luce i legami tra sviluppo sostenibile e smart city.
Quaglia: «Non perdiamo il treno. E neanche il bus»
«Se non affrontiamo con decisione il tema del trasporto pubblico, Legnano sarà condannata a un futuro in coda a passo d’uomo». Parola di Stefano Quaglia, candidato consigliere comunale a Legnano nella lista del Movimento dei Cittadini (che candida a sindaco Franco Brumana), per il quale «l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri è un evento che ci riguarda, perché permetterà collegamenti più rapidi tra la Lombardia, la Svizzera e il Nord Europa. Potrà migliorare i trasporti pubblici nel nostro territorio se anche i sindaci sapranno fare la loro parte nei confronti di Regione Lombardia, che gestisce il trasporto ferroviario. La stazione di Legnano ormai è una cenerentola, in cui fermano solo i treni da e per Varese. Abbiamo bisogno di un sindaco che non si limiti a prendere atto delle decisioni di Regione Lombardia, ma vada al Pirellone a chiedere con forza un nuovo ruolo per la stazione di Legnano». Altro problema, la linea autostradale Movibus per Milano Cadorna, il cui capolinea rischia di essere arretrato a Lampugnano o Molino Dorino, con prevedibili disagi per gli utenti. «Il bus “diretto” – rileva Quaglia – è comodo e fondamentale per i pendolari legnanesi, anche dalla Città Metropolitana di Milano il nostro prossimo primo cittadino dovrà ottenere il mantenimento di questa linea fino a Cadorna.