Congresso Cisl dei Laghi, Daniele Magon confermato segretario generale

ERBA – Si è appena concluso il terzo congresso della Cisl dei Laghi, l’Unione Sindacale Territoriale che abbraccia le province di Varese e Como, per un totale di 126.225 iscritti, di cui 15.500 frontalieri. I lavori, svoltisi ieri e oggi, 15 e 16 febbraio, presso il Castello di Casiglio di Erba, hanno confermato per i prossimi quattro anni Daniele Magon segretario generale. «La nostra visione è un sindacato che apre al futuro», ha detto.

La Cisl di oggi e di domani

Insieme a Magon sono stati confermati anche i componenti della segreteria: Marco Contessa, Elisa di Marco e Leonardo Palmisano. «Esserci per cambiare – commenta Daniele Magon – questo il titolo che abbiamo scelto per il nostro congresso, significa vivere con occhio vigile e spirito critico il nostro tempo, mettendoci al servizio delle persone e affrontando in modo credibile, costruttivo e con senso di responsabilità i problemi di un Paese che cambia. Un sindacato attento alle vecchie e nuove povertà generate dal Covid; sensibile alle fatiche e ai bisogni dei giovani di oggi, pronto a sostenerli nei loro percorsi: scolastico, dentro una scuola che deve essere inclusiva e aperta a tutti, e lavorativo. Un sindacato di prossimità, capace non solo di esserci dove serve, durante la pandemia le nostre sedi sono state sempre aperte per rispondere ad ogni necessità, ma anche di garantire specialmente ai più deboli la possibilità di accedere ai nostri servizi. Un’organizzazione capillarmente presente nei luoghi di lavoro, per difendere i diritti e i doveri, di ogni lavoratore». Questa è la Cisl dei Laghi di oggi, e che sempre di più lo dovrà essere domani, secondo il segretario generale.

Frontalieri: risorsa da difendere

Un sindacato che sia capace di valorizzare al meglio le risorse che il territorio esprime. «L’area dei Laghi – puntualizza Magon – ha una vocazione transfrontaliera che nasce dai propri confini. Dai nostri territori di Como e Varese ogni mattino ci sono oltre 50mila persone che si recano nella vicina Confederazione e che si devono confrontare con condizioni lavorative, contrattuali, finanziarie, previdenziali, di tutela della salute, profondamente diverse. Il loro apporto all’economia ticinese è vitale soprattutto nei settori dell’edilizia, dell’artigianato, dell’industria e del socio-sanitario. Una risorsa che dobbiamo difendere e sostenere». Quindi ha riassunto quella che vuole essere la visione della Cisl dei Laghi. «Un sindacato che apra al futuro, che restituisca speranza, capace di difendere e valorizzare la funzione sociale, culturale, educativa e formativa del lavoro. Un sindacato che riparta dalla base morale del lavoro e delle professioni, dando al lavoro una dimensione di responsabilità verso di sé e verso gli altri, per sviluppare quel progetto di società del quale tutti sentiamo l’urgenza».

Le sfide

Un orizzonte locale, per il sindacato di Varese e Como, che allarga però lo sguardo all’intero paese. Da qui le sollecitazioni di Magon alla politica, perché «si attivi per un’adeguata trasformazione del sistema pensionistico; sfrutti le opportunità offerte dal Pnrr, anche per sostenere settori chiave dei nostri territori (turistico, industriale, manifatturiero), ma anche accompagni un’adeguata transizione digitale che ci traghetti verso il futuro». E poi l’urgenza di costruire un sistema sanitario che sia all’altezza. «La speranza – chiosa Magon – è che quello che abbiamo vissuto ci abbia insegnato qualcosa, e si sia compresa la necessità di nuovi investimenti». E ancora le necessità di cogliere la sfida dell’autonomia energetica; investire sul delicato tema della sicurezza sul lavoro e del contrasto ad ogni forma di violenza e abuso nei luoghi di lavoro; contribuire da protagonisti al nuovo modello di lavoro introdotto dallo smart working. «Il nostro impegno – conclude Magon – sarà quello di continuare ad essere un sindacato di prossimità, vicino alla gente e con la gente, sempre attento alle problematiche delle persone. Abbiamo già dimostrato di esserci quando e dove serve. Non ci volteremo dall’altra parte di fronte alle povertà e ai bisogni, è il momento di mettersi assieme e di costruire una società diversa».

Il messaggio della Cgil

A Daniele Magon sono giunte le congratulazioni da parte della Cgil di Varese, con un messaggio del segretario generale Stefania Filetti.

Ci congratuliamo con Daniele Magon per la sua riconferma al vertice della Cisl dei Laghi. Ho avuto occasione di conoscere passione e competenza di Magon, che certamente darà ancora un decisivo contributo alle iniziative sindacali unitarie. A nome della segreteria e di tutta la Camera del lavoro di Varese rivolgo a Magon i migliori auguri di buon lavoro a favore delle battaglie per i diritti di lavoratrici e lavoratori e con l’obiettivo di un’occupazione stabile e di qualità, contro ogni precarietà e a favore di un lavoro capace di garantire vita e salute.