Connessione lenta a Maddalena. La fibra ottica (forse) nel 2021

legnano canazza fibra ottica tim

SOMMA LOMBARDO – Che la connessione lenta sia un problema, ormai è evidente a Maddalena. Ma alcune soluzioni sono state già messe in campo, e altre stanno per arrivare. Almeno così dicono dal Comune di Somma Lombardo. E da entrambi i fronti. Infatti, se la maggioranza, per voce del sindaco Stefano Bellaria, ribadisce che uno dei prossimi step sarà «portare la fibra ottica in paese, sfruttando i lavori di sistemazione della rete fognaria», la minoranza ricorda che una copertura è già presente, grazie al ripetitore di Eolo installato in piazza. Lo sostiene il capogruppo della Lega, Alberto Barcaro: «Eolo copre la frazione al 100%. Il titolare mi ha garantito da mesi che il servizio può essere offerto con stabilità».

Dalla rete fognaria alla rete della fibra

Il prossimo anno potrebbe arrivare l’occasione ideale per dare una svolta al problema della connessione lenta che sta creando notevoli problemi per chi è rinchiuso in casa a fare smart working o didattica e distanza. Fra i progetti sul tavolo dell’amministrazione, è prevista anche la sistemazione della rete fognaria. Nello specifico, Alfa, gestore unico del sistema idrico integrato del Varesotto, dismetterà l’attuale depuratore di Maddalena, facendo quindi convogliare gli scarichi a quello di via Ca’ Bagaggio a Somma Bassa. L’intervento è programmato, salvo ritardi, per il 2021. In quella occasione sarà necessario intervenire sulle strade per la posa dei tubi. E qui scatta l’opportunità, come spiega il primo cittadino: «Approfitteremo degli scavi della rete fognaria per posizionare anche i cavi della fibra ottica, di cui sarà incaricata la ditta specializzata». In questo modo ci sarà un doppio vantaggio. Ma soprattutto si potrebbe porre fine una volta per tutte ai disagi di una connessione internet inesistente.

«Basta appoggiarsi a Eolo»

Tra connessione internet debole e mancanza di segnale sul cellulare, l’impossibilità di comunicare si è ormai trasformata in un caso. Da una parte ci sono gli studenti costretti alla didattica a distanza. Dall’altra, ci sono i lavoratori relegati allo smart working. In entrambi i casi, relazionarsi col mondo esterno è un vero e proprio disagio. In passato si è però intervenuto, attraverso l’installazione di un ripetitore in piazza. Questo non risolve comunque la scocciatura legata all’assenza di segnale dei cellulari, già accennata dal diacono Claudio Soave che per telefonare è «costretto a uscire in giardino». Ma può almeno tamponare il problema delle sconnessioni e delle conversazioni a scatti. Lo ricorda Barcaro: «Eolo copre la frazione al 100%. E da qualche settimana il servizio è stato portato anche a 100 megabit per secondo», spiega in seguito a un colloquio avuto con il titolare della società, Luca Spada. «Mi ha garantito da mesi che il servizio può essere offerto con stabilità». In conclusione: «Chiunque voglia avere la connessione stabile – prosegue il consigliere della Lega – basta che si appoggi a Eolo».

Didattica a distanza e smart working? Impossibile se vivi a Maddalena

somma connessione lenta maddalena – MALPENSA24