SOMMA LOMBARDO – La didattica a distanza? Ai limiti dell’impraticabilità se si vive a Maddalena, la più popolosa delle tre frazioni di Somma Lombardo. Seguire le lezioni su internet per gli studenti è un’impresa, ma non hanno vita facile nemmeno gli adulti relegati in smart working. Con una connessione internet instabile e con il segnale del telefonino perennemente debole come si può pensare di trasformare la propria casa in ufficio?
Al telefono in giardino
Nel 2020, insomma, essere connessi con il mondo è un’impresa per chi vive a Maddalena. Ma ora che il Dpcm ha imposto la didattica a distanza per gli studenti dai 12 anni in su, come si può pensare di fare scuola da casa propria con un collegamento che continuamente si interrompe, va a scatti e, spesso e volentieri, alla fine cede? Ne sa qualcosa Claudio Soave, diacono della frazione. Lui insegnando Religione al liceo di Gallarate non deve seguire le lezioni, deve proprio farle. Ma in queste condizioni spesso è impossibile stabilire un contatto con i suoi studenti. «La linea fissa è debole, capita di non riuscire nemmeno a collegarsi», dice. Impossibile pensare di usare come alternativa i Giga dello smartphone, perché il segnale 3G è persino peggiore. «Ma se per telefonare sono costretto a uscire in giardino?».
L’appello da Maddalena
Intrattenimento, studio, lavoro, sicurezza: sono ormai tantissimi i motivi per cui internet è diventato irrinunciabile nella vita di ciascuno. Per questo motivo Soave lancia un appello affinché tutte le famiglie e imprese di Maddalena possano contare su una connessione adeguata rispetto ai nuovi bisogni e stili di vita che si sono ancor più delineati negli ultimi mesi. La sua non è polemica politica, ma semplicemente un invito alle istituzioni a raccogliere i bisogni di un’intera comunità. Perché se prima internet era fondamentale, oggi è indispensabile. Rimanere chiusi nelle quattro mura domestiche senza poter contare su una rete fissa soddisfacente significa vivere fuori dal mondo. E restare indietro.
Somma, anche la ciclopedonale di Maddalena nel Piano triennale delle opere