Consigliere chiede di analizzare detriti nel canale a Turbigo, ma ARPA non lo fa

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TURBIGO – Nessun intervento di ARPA per i detriti nel canale industriale di Turbigo. È quanto lamenta il consigliere comunale di opposizione Francesco Gritta, che aveva segnalato all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente la presenza dei detriti in corrispondenza dello scarico del depuratore di Sant’Antonino (nella foto), auspicando analisi per accertare se vi fossero o meno sostanze inquinanti. «ARPA – comunica Gritta sul suo profilo Facebook – ha effettuato un sopralluogo e ha deciso di non effettuare analisi anche perché ha ritenuto che non è in nessun modo ipotizzabile che i detriti fuoriescono dallo scarico del depuratore. Non sono concorde con questa analisi, ma ne prendo atto».

Gritta: «Non sapremo mai se possono inquinare»

Gritta (Turbigo da vivere) osserva di aver provato «in tutti i modi a promuovere un’analisi dei detriti e dei sedimenti presenti nei nostri canali: prima in Consiglio comunale, poi contattando ARPA. Purtroppo – prosegue – non ho trovato nessuno che si dicesse interessato a seguire questa via. Mi spiace profondamente. Non sapremo mai se quei detriti sono inquinati o meno. Ovviamente continuerò a battermi per la difesa del nostro territorio e sto già seguendo un’altra pista» conclude il consigliere, annunciando che presto ci saranno aggiornamenti.

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