VARESE – Il consueto report settimanale sull’andamento dei contagi di Covid diffuso oggi, 10 febbraio, da Ats Insubria, segnala un trend in continua discesa sul territorio della provincia di Varese. Ma da Ats giunge un invito ad una maggiore attenzione da parte di tutti per quanto riguarda le scuole, in seguito alle ultime disposizioni entrate in vigore. «Non bisogna abbassare la guardia».
Positivi in calo
Dal 4 al 10 febbraio sono stati 5.461 i nuovi positivi in provincia di Varese, un numero che certifica la continuazione della discesa in atto ormai da diverse settimane. Dal 28 gennaio al 3 febbraio i casi erano stati 9.391, quasi 4000 in più. Cala la percentuale di positività dei tamponi, dal 18,5% al 15,6%, così come l’incidenza dei nuovi positivi (611 ogni 100mila abitanti, mentre settimana scorsa erano 1052). Oltre al numero dei positivi diminuisce anche quello degli ospedalizzati, anche se con una velocità più ridotta. «La situazione epidemiologica ci consente di mantenere un moderato ottimismo sul mantenimento del trend di discesa del numero di contagi – commentano dalla direzione di Ats Insubria – il numero di soggetti contagiati e poi ospedalizzati è anch’esso in riduzione, ma tale diminuzione appare meno marcata rispetto ai contagi. Questo è dovuto, verosimilmente, al tempo di latenza che va dal contagio all’eventuale necessità di ricovero, stimabile in 7 – 12 giorni». Intanto l’indice Rdt si avvicina allo 0.5, segnalando una netta riduzione della fase espansiva dell’epidemia.
La situazione nelle scuole
Per quanto riguarda le fasce d’età la percentuale di positivi tra gli studenti appare costante nelle ultime settimane. Sono in riduzione i numeri dei casi scuola, 600 in provincia di Varese dal 31 gennaio al 6 febbraio (nella settimana del 24-30 gennaio erano stati 1024). In calo anche il numero dei soggetti in quarantena tra alunni e personale, più che dimezzato: passa da 5888 a 2562. «Tuttavia – commentano dalla direzione di Ats – le nuove disposizioni in ambito scolastico, entrate in vigore lunedì scorso, non devono farci abbassare la guardia ma, al contrario, devono imporre una maggiore attenzione da parte di tutti nel mantenere le misure di sicurezza finora adottate». Ats Insubria ricorda che sul suo sito sono presenti tutte le informazioni aggiornate dal nido fino alla secondaria, con le tabelle sinottiche esplicative.
