LEGNANO – Nella giornata di oggi, martedì 3 marzo, è stato accertato un caso di contagio da virus Covid 19 che riguarda una operatrice della Fondazione Sant’Erasmo di Legnano. La persona interessata ha evidenziato i primi sintomi alla fine della scorsa settimana e già da domenica era in isolamento, in attesa degli esiti del tampone giunti nel pomeriggio. Da domenica l’ospizio legnanese è in diretto contatto con l’unità di Infettivologia dell’ATS: in accordo con questa e per tutelare gli anziani ospiti, sono state decise nuove disposizioni che integrano e aggiornano quelle già in vigore e che dureranno fino alla revoca. Gli operatori della struttura stanno monitorando le condizioni di tutti gli ospiti e, quotidianamente, sarà emesso un bollettino di aggiornamento. Oltre al caso accertato, al momento non sono stati evidenziati altri casi sospetti né fra gli operatori né fra gli ospiti.
Le misure in vigore da oggi
Queste le nuove disposizioni comunicate agli operatori al fine di tutelare gli ospiti e le persone ricoverate. Per gli operatori, si dispone l’ingresso dal cancello in via Ferraris 6, l’ingresso nella struttura solo dall’ascensore IRIS, l’immediato deflusso verso lo spogliatoio e poi in reparto, senza soste e pausa caffè; è vietato portare in reparto tutto ciò che non è strettamente necessario all’attività lavorativa, mentre è obbligatorio indossare mascherine e guanti, se disponibili (la Fondazione sta facendo il possibile per reperirli). A livello operativo: misurare almeno due volte al giorno la temperatura degli ospiti; si ricorda poi di prestare particolare attenzione alle procedure già consigliate nei giorni scorsi: sanificare frequentemente le mani con soluzioni alcoliche se le mani non sono visibilmente sporche o con acqua e sapone se le mani sono sporche; evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca; tossire o starnutire coprendosi con il braccio piegato o con un fazzoletto, che deve essere poi immediatamente eliminato; mantenere una distanza non inferiore al metro da persone con sintomi respiratori; aumentare la quantità di aria esterna riducendo quella di ricircolo.