Covid, dati stabili. Varese, 94 casi. «Natale a rischio disastro sociale» per Fontana

MILANO – I dati del contagio in Lombardia proseguono nel trend di frenata generale, ormai consolidato da giorni. A differenza di ieri però, nel report di oggi, 6 dicembre, torna a crescere il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (più 2 da ieri, ma sono 182 in meno i pazienti negli altri reparti Covid) e anche il dato dei decessi, 140 contro i 111 di ieri. Ma il rapporto contagi-test torna a scendere sotto il 10%. L’effetto weekend si fa sentire, come ormai d’abitudine, sul dato dei contagiati in provincia di Varese: soltanto 94 nelle ultime 24 ore, contro i 395 di ieri.

Il riepilogo dei numeri

Con 26.026 tamponi effettuati, sono 2.413 i nuovi positivi in Lombardia, per un tasso del 9,2%, in diminuzione rispetto al 10% di ieri, 5 dicembre, quando si erano registrati 3.148 nuovi casi su 31.193 test processati. A livello nazionale il trend è sostanzialmente stabile, con 18.887 positività rilevate su 163.550 tamponi, per un rapporto percentuale dell’11,5%, in crescita dello 0,8% da ieri, quando si erano registrati 21.052 casi su 194.984 tamponi. Sono in diminuzione i decessi, 564 a fronte dei 662 di ieri. Ma il nostro Paese supera la soglia delle 60mila vittime tra i positivi al Covid. In Lombardia sono 140 i morti (ieri 111), di cui 10 in provincia di Varese.

La situazione negli ospedali

In controtendenza rispetto agli ultimi giorni, aumentano di due pazienti i ricoverati in terapia intensiva (ieri meno 17), che salgono a 807, mentre diminuiscono di 182 (ieri meno 238) quelli negli altri reparti di degenza Covid, con il totale che scende a 6.372. Aumentano in maniera significativa i guariti e dimessi, che oggi, 6 dicembre, sono 11.648, rispetto ai 3.983 di ieri.

I dati nelle province

Resta Milano la provincia più colpita dai nuovi contagi che però sono ancora una volta meno di mille: 844, di cui 324 a Milano città. Le altre province con il maggior incremento giornaliero sono Brescia (328) e Monza Brianza (222), mentre Varese scende sotto i 100 nuovi positivi (94). Ci sono 8 nuovi casi a Busto Arsizio e a Saronno.

L’allarme di Fontana

«Credo che il giorno di Natale, con questa norma, si rischi di creare un disastro sociale e umano, perché ci saranno tante persone anziane che non potranno incontrare i propri figli». È l’allarme che il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha lanciato dai microfoni di Radio Padania, tornando a criticare lo stop agli spostamenti tra comuni previsto dal Dpcm il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. «Non ha minimamente senso» per il governatore, che auspica che in parlamento si possa «cambiare la norma prima di Natale».

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