Somma, l’ufficio del sindaco nella cameretta di Chiara

Coronavirus somma isolamento sindaco

SOMMA LOMBARDO – Lunedì sera, 16 marzo, terminerà l’isolamento domestico per il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria, misura necessaria dopo aver partecipato a una riunione di Ats  in cui era presente una persona risultata poi positiva al Covid–19. In videoconferenza con l’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, il tema della riunione era proprio “L’isolamento domestico”. Ironia della sorte.

L’ufficio in cameretta

Bellaria Sapeva tutto dunque, di come comportarsi in questi casi, con misure molto più stringenti rispetto al generico #stateacasa a cui sono obbligati tutti gli italiani. Il sindaco dallo scorso 9 marzo vive isolato rispetto al resto della famiglia, misura la febbre tre volte al giorno e deve comunicare i dati via mail tutte le sere all’Ats. La figlia Chiara gli ha gentilmente concesso la sua cameretta in cui mangia, dorme, lavora, governa la città. Si può spostare negli spazi comuni per brevi periodi e con indosso la mascherina. L’ufficio del sindaco di Somma, in questi giorni, è dunque la cameretta di una teenager, con i poster attaccati al muro come qualsiasi altra ragazza della sua età. Da scrivere sui libri di storia della città. «Avevo preso l’abitudine da poco di andare in municipio a piedi per tenermi un po’ in forma, e invece qui mi viziano. Mi lasciano il vassoio davanti alla porta e mi portano pure la merenda: sarò ingrassato almeno un chilo».

Davanti alla tv con la mascherina

Non ha perso il buonumore il sindaco anche perché, ormai, il pericolo è alle spalle. Per precauzione tornerà in municipio soltanto martedì, al termine esatto dell’isolamento, ma i sintomi di un possibile contagio avrebbero già dovuto manifestarsi. Per questo motivo ha già cominciato ad allentare la morsa delle restrizioni. «Ieri sera per la prima volta mi sono concesso la visione in Tv delle avventure di Padre Brown insieme alla mia famiglia. E’un’abitudine, una cosa che facciamo regolarmente quando non sono fuori per impegni istituzionali. Stavolta naturalmente indossando la mascherina e mantenendo almeno un metro di distanza. In queste occasioni riscopri davvero il valore delle piccole cose: non vedo l’ora di potermi concedere una passeggiata».

La giunta via Skype

Ieri è stata anche la prima giunta via Skype nella storia di Somma, tanto che al primo punto è stato necessario deliberare uno specifico regolamento per rendere valida la seduta. Gli assessori a Palazzo Viani Visconti e il sindaco in videochat hanno approvato alcune misure di emergenza: «La riorganizzazione degli uffici comunali, con lo smaltimento di alcuni giorni di ferie per alcuni e lo smart working per altri, e poi la sospensione immediata del pagamento delle rette dell’asilo nido e dei servizi scolastici. Abbiamo poi approvato un atto di indirizzo per capire come posticipare o sospendere le imposte comunali per andare incontro alle aziende, ma prima di prendere una decisione definitiva siamo in attesa di un nuovo decreto governativo sullo stesso tema».

L’affetto e la generosità dei sommesi

Bellaria racconta di aver sentito in questi giorni di isolamento l’affetto dei sommesi («Mi hanno scritto e chiamato in tantissimi»), ma soprattutto di aver potuto constatare la loro generosità. «Vorrei fare un grande ringraziamento alla Protezione civile, alla polizia locale, all’associazione nazionale Carabinieri e a tutti i volontari che hanno attivato in collaborazione con l’amministrazione comunale i servizi a domicilio per gli anziani. Un grande grazie anche ai commercianti, che stanno facendo altrettanto, ai dipendenti comunali e di Spes che sono sempre sul pezzo per fronteggiare questa emergenza. C’è voglia di stare insieme, anche a distanza. Non avevo alcun dubbio, ma Somma sta davvero tirando fuori il meglio di sé». Il sindaco dall’ufficio/cameretta rivolge infine «un pensiero di vicinanza da parte di tutta la città ai sommesi che sono ricoverati a causa del Coronavirus (e ai loro famigliari) e a tutti i malati in generale. Stare chiuso in casa, anche solo per qualche giorno,  aiuta in parte a comprendere la condizione che vivono quotidianamente».

Coronavirus somma isolamento sindaco – MALPENSA24