MILANO – Aumentano ancora i nuovi casi positivi in Lombardia (239 nel report di oggi, 23 agosto), ma l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera assicura: «Non siamo in una situazione di emergenza, ma non dobbiamo abbassare la guardia». La Lombardia torna ad essere la regione con più nuovi casi, davanti a Lazio, Veneto, Campania ed Emilia-Romagna (tutte sopra quota 100 casi). Ogni tre contagi accertati in Lombardia, ben due sono emersi tra i tamponi effettuati ai cittadini di rientro dall’estero e ai loro contatti diretti. Ma rispetto alla “prima ondata” del virus la crescita dei casi positivi non si accompagna ad un aggravarsi della situazione negli ospedali lombardi: nelle ultime 24 ore il dato dei pazienti ricoverati è identico a quello di ieri, 22 agosto, mentre i decessi sono stati 4.
Il riepilogo dei nuovi contagi
Sono 239 i nuovi casi positivi, emersi su 13.663 tamponi effettuati. Ieri erano stati 185 con 12.957 tamponi. In aumento, dunque, il rapporto tra nuovi casi e test, che torna ad avvicinarsi al 2%. Dei nuovi contagi, ce ne sono 26 “debolmente positivi” e solo 5 riscontrati a seguito della positività emersa al test sierologico. È il quinto giorno consecutivo con i dati in crescita in Lombardia: si è passati dai 50 nuovi casi del 18 agosto ai 239 di oggi, 23 agosto. Si torna così ai livelli di crescita di metà giugno: era dal 17 giugno che non si registrava una crescita così alta di contagi nel report giornaliero. Per quanto riguarda le province, Milano continua ad essere quella con più casi: 89, di cui 50 in città. Altri 46 contagi a Brescia e 32 a Bergamo, mentre aumentano anche in provincia di Varese, dove se ne sono registrati 13, il doppio della media di 6-7 che si era consolidata negli ultimi giorni.
Gli altri indicatori stabili
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 4 decessi: ieri il dato era zero. Stabili invece i ricoveri, sia in terapia intensiva (14, come ieri) sia negli altri reparti Covid (148, anche qui esattamente come ieri). I guariti e dimessi aumentano di 29 unità, meno di ieri (erano stati 103).
Gallera “legge” i dati
«Oggi (23 agosto) – commenta l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera – registriamo 239 casi positivi. Di questi, 190 sono riferiti a persone che hanno meno di 50 anni. Due terzi delle positività riguardano cittadini che rientrano dall’estero e i loro contatti diretti. L’incremento dei casi positivi in Lombardia va sempre rapportato al numero dei tamponi effettuati. Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a 1/6 della popolazione nazionale. In tal senso, negli ultimi giorni, le percentuali della Lombardia sono in linea e spesso migliori di quelle di altre regioni».
I tamponi negli aeroporti
«In tre giorni grazie alle postazioni attivate all’aeroporto di Malpensa sono stati effettuati 4.200 tamponi – il punto di Gallera – solo oggi (23 agosto) ne sono già stati fatti altri 1.200 e contiamo di arrivare a 2.000 entro sera. I primi 1800 esiti refertati hanno evidenziato 8 positività. Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente. A Linate invece sono stati eseguiti 760 tamponi in due giorni e allo spazio adiacente la fiera di Bergamo, 600 tamponi da ieri mattina per i passeggeri in arrivo allo scalo di Orio al serio». L’assessore al welfare chiarisce: «Non siamo in una situazione di emergenza ma non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia, ora più che mai. L’utilizzo della mascherina e il rispetto delle norme di sicurezza in questo momento è importante almeno come lo è stato durante la fase 1. Dobbiamo evitare che la diffusione del virus torni a moltiplicarsi in modo esponenziale».