CASSANO MAGNAGO – Non solo l’estate 2020 ha salutato l’uscita di diversi brani firmati da Marco Conte insieme a musicisti emergenti ma, all’arrivo di settembre, il compositore e polistrumentista di Cassano Magnago aggiungerà un nuovo capitolo al progetto pop-folk che lo vede esibirsi in versione acustica: «Sono pronti dei nuovi pezzi, nei quali mi presenterò in una veste inedita come artista. E ce ne saranno anche interpretati da altri, perché già si lavora per Sanremo Giovani: tenendo incrociate le dita, forse riuscirò portare qualche canzone come autore».
Creare uno stile personale con la musica in italiano
«Quattro anni fa decisi di separarmi dalla mia band punk, i Fhackers, per propormi come solista», ha raccontato l’allievo del cantante Antonio Marino. «Volevo trovare uno stile personale, che allo stesso tempo dialogasse di più con ciò che ascoltano i ragazzi: iniziai allora a scrivere musica in italiano, approdando a un genere che ha qualcosa di pop, perché ricerca freschezza, semplicità e immediatezza, ma spesso pesca anche nel rap, per avere una parola tagliente che, catturando l’attenzione, faccia riflettere». L’ultima fatica si intitola “Frangia” e la pubblicazione è prevista per il 4 settembre seguita, dopo una settimana, dal relativo videoclip; il brano è frutto di un lavoro d’equipe che ha coinvolto il produttore Andrea Castaldo, Daniele Fasoli dei Phaser Studios di Seveso e il videomaker Ivan Buttelli.
I duetti e le collaborazioni dell’estate 2020
Classe 1989, Marco è appassionato di artisti come Ed Sheeran, Billie Joe Armstrong dei Green Day e, in Italia, Vasco, Ligabue e Max Pezzali, senza dimenticare figure più cantautorali come Max Gazzè e Cesare Cremonini. «Raccolgo influenze da vari generi perché amo prendere tutto ciò che mi colpisce e riproporlo a modo mio; la mia area musicale di riferimento è però tra pop e rap». Finalista al concorso Vinile d’Argento, che l’ha premiato con un’esibizione a Sanremo nella settimana del festival, quest’estate ha duettato in “Toxic” con Valentina Moretti, in “Marocco” con Annalisa Terzoli e in “Mentre ciò succede”, brano che denuncia il fenomeno del bullismo, con Giorgia Montevecchi. A cui si aggiungono, come autore, le collaborazioni con Giorgia Pastori, Lisa Selmi e Godyl, rispettivamente per le canzoni “Dimmelo”, “Senza regole” e “Fake rich”, quest’ultima dedicata a coloro che creano musica dietro le quinte.