Ancora una volta il Pallone d’Oro si conferma un premio bizzarro. Esclusi dal podio Cristiano Ronaldo e Messi, per la prima volta dopo un sacco di anni a questa parte, stranisce soprattutto la mancata menzione di Antoine Griezman. Giù dal podio senza un perché.
Col Real Cr7 sarebbe stato escluso
Una scelta che produce davvero stupore. Sì perché l’attaccante dell’Atletico di Madrid a forza di gol e giocate sublimi ha trascinato i Colchoneros e la Francia alla vittoria dell’Europa League e del mondiale. Se non è sufficiente neppure questo per aggiudicarsi il premio, allora cosa deve fare un giocatore che non faccia parte del potente circuito Real, Barcellona, Psg? Un premio sempre più svilito da logiche evidentemente “politiche” o di puro marketing. Logiche che con il calcio non hanno nulla a che vedere. Basta saperlo e ci si adegua.
Premio senza senso
L’esclusione di Ronaldo non mi ha sconvolto. Anzi, come ho più volte sostenuto quest’anno, secondo me, non aveva i titoli per vincere il premio. Nell’anno del mondiale è chiaro che è soprattutto quella la cartina di tornasole e il Portogallo fuori agli ottavi non può essere un bel viatico per fare il pieno di preferenze tra chi vota. Però un dubbio, con Griezman fuori, mi viene. Siamo sicuri che se Ronaldo avesse vestito ancora la maglia del Real, sarebbe stato escluso dal podio di quest’anno? Il madridista Varane davanti a Griezman aumenta le mie perplessità. I potentati del calcio veicolano evidentemente certi premi dal sapore più promozionale che calcistico. Un premio che lascia il tempo che trova e che ogni anno perde sempre più credibilità. Sì perché non averlo assegnato a Antoine il Colchonero è già un piccolo scandalo.