MALPENSA – Ryanair non teme né Antitrust né la partnership tra Alitalia e easyJet, e rilancia con un nuovo pacchetto di investimenti: la compagnia ha annunciato 420 rotte in Italia per l’inverno 2020, di cui 100 su Milano e sei nuove su Malpensa. Saranno più di due milioni i passeggeri che voleranno con Ryanair dallo scalo della brughiera nel prossimo inverno.
«La nostra policy è giusta»
La compagnia low cost irlandese non teme Antitrust ed è pronta a fare ricorso dopo la multa da tre milioni di euro ricevuta per la sua policy sul bagaglio a mano: ad annunciarlo è stato David O’Brien, Chief commercial officer di Ryanair, in conferenza stampa a Milano, oggi 26 febbraio: «Faremo appello e siamo sicuri che ci sarà data ragione: secondo una decisione della Corte di Giustizia europea il passeggero ha diritto di portare con sé l’indispensabile, e nella borsa che consentiamo di portare a bordo c’è spazio sufficiente per poterlo fare. Non è vero, come afferma l’Antitrust, che le nostre regole sono state una sorpresa per i viaggiatori, dato che abbiamo informato tutti della nuova policy con un’intensa campagna pubbliciaria, inviando mail a tutti i passeggeri». Riguardo l’eventuale partnership tra Alitalia e easyJet, Ryanair dorme sogni tranquilli: «Il nostro modello è un point to point. Ciò vuol dire che effettuiamo voli diretti, a differenza di Alitalia che per raggiungere una destinazione costringe i passeggeri allo scalo».
Venti rotte invernali
Nessun passo indietro dunque, al contrario Ryanair continua a spingere in avanti annunciando delle novità per Malpensa che prevedono venti rotte per il prossimo inverno, con un investimento che si stima possa generare quasi duemila posti di lavoro. Oltre ai collegamenti con la Puglia verso Bari e Brindisi, la compagnia irlandese collegherà lo scalo della brughiera con un giornaliero per Berlino Tegel e uno per Dublino (a partire da luglio 2019), un giornaliero per Madrid e 5 collegamenti a settimana con Manchester. A questi si aggiungono i voli per Londra Stansted e Bucarest Otopeni: un totale di venti rotte, i cui biglietti sono prenotabili già da ora fino a marzo 2020, che farà viaggiare potenzialmente 2,65 milioni di passeggeri, creando un indotto di quasi duemila posti di lavoro. Ogni milione di passeggeri, secondo una ricerca condotta da Aci, si crea negli aeroporti internazionali possibilità di occupazione per 750 persone “in loco”. Sarà «il programma invernale più grande di sempre», secondo O’Brien, con cui Ryanair vuole continuare a sviluppare rotte, turismo, posti di lavoro a Milano e in tutta la Lombardia».
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