Ryanair, maxi multa da Antritrust nel giorno in cui Alborante lascia

ryanair bagaglio mano

MALPENSA – Giornata intensa per Ryanair, quella di oggi 22 febbraio: la compagnia low cost irlandese ha infatti ricevuto una maxi multa da tre milioni di euro da Antitrust per la sua policy sul bagaglio a mano. Nelle stesse ore è stato annunciato che John Alborante, dopo oltre cinque anni, non sarà più alla guida di Ryanair in Italia. Il Sales and Marketing Manager di Ryanair Italia, Grecia e Croazia lascerà il suo ruolo dopo anni di grande dedizione in azienda e un’altrettanta esperienza nell’ambito del trasporto aereo. Alborante rientra a quanto pare nel processo di revisione della compagnia.

Policy non trasparente

La sanzione dell’Antitrust italiano, che ha colpito Ryanair insieme a Wizzair che dovranno pagare rispettivamente tre e un miliono di euro, arriva al termine di un’indagine avviata da Agcm lo scorso autunno, quando le due compagnie hanno cambiato la loro policy rispetto al bagaglio a mano. Lo scorso novembre infatti Ryanair aveva stabilito che il classico bagaglio a mano non sarebbe più stato incluso nella tariffa standard dei biglietti: da allora è possibile portare a bordo solo una piccola borsa da infilare sotto il sedile, mentre per un secondo bagaglio a mano è necessario pagare un sovrapprezzo che varia fra i 5 e i 25 euro. Norma che, secondo Ryanair, rende l’imbarco dei passeggeri più veloce e i ritardi dei voli meno frequenti, ma che invece per l’Antitrust esclude dalla tariffa base «un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, ovvero il bagaglio a mano grande. Le modifiche apportate alle regole costituiscono una pratica commerciale scorretta in quanto ingannano il consumatore sull’effettivo prezzo del biglietto».

Bagaglio elemento essenziale

Sarebbe quindi introdotto in modo non trasparente l’aumento del prezzo dei biglietti Ryanair, perché viene scoporata dalla tariffa un servizio «essenziale, prevedibile e inevitabile per la quasi totalità dei passeggeri. Da ciò l’inganno per i consumatori, in quanto il prezzo da pagare alla fine del processo di prenotazione sarà quasi sempre superiore alla tariffa che viene presentata all’inizio del processo». Il bagaglio a mano viene considerato dall’Antitrust un diritto di tutti i passeggeri. A partire da ieri 21 febbraio dunque, data emissione della sanzione, Ryanair e Wizzair avranno 60 giorni di tempo per «comunicare all’Autorità le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso».

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