FAGNANO OLONA – E’ stata una delle discussioni che aveva maggiormente infiammato i consigli comunali e la vita politica di Fagnano Olona. Da quando lo scorso gennaio l’associazione Fagnano Sicura aveva annunciato un campagna di prevenzione in collaborazione con Areu, la situazione è precipitata, portando fino allo scioglimento dell’associazione e creando non pochi attriti, anche politici. Ma adesso dal Castello arriva l’annuncio ufficiale: «Abbiamo siglato un contratto con la Cislago Cuore per la manutenzione dei dae in paese», dichiara il vicesindaco, Gabriele Moltrasi.
Per controllare gli 8 defibrillatori
E’ deciso, il Comune di Fagnano Olona ha siglato con l’Associazione Cislago Cuore il contratto di concessione del servizio di formazione e manutenzione dei defibrillatori su suolo pubblico, la cui dotazione è salita a otto. In particolare gli ultimi due sono stati donati dalla famiglia Zoccarato che, dopo la perdita di Emanuele, ha voluto trasformare la tragedia in un’opportunità di crescita e formazione per l’intera comunità.
Si dice addio a Fagnano Sicura, che nonostante le numerose critiche ricevute, a chiusura di servizio ha donato al Comune l’ottavo dae. Per accogliere invece la Cislago Cuore, «nella quale – spiega Moltrasi – abbiamo trovato un nuovo interlocutore competente e affidabile insieme al quale terremo vivo il progetto di informazione e formazione dei cittadini sull’utilizzo di questi preziosi dispositivi salvavita».
Con corsi di formazione salvavita
Il contratto di concessione prevede sia il monitoraggio dello stato di perfetta operatività dei defibrillatori, sia l’organizzazione sul territorio comunale di corsi di formazione che già in passato avevano riscosso grande successo. «Abbiamo già dato mandato all’ufficio tecnico di provvedere a una ricognizione sullo stato dei dispositivi, provvedendo all’eventuale ripristino della piena funzionalità», afferma l’amministrazione Catelli.
A valle della firma è avvenuto anche un completo riallineamento con il database dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), anche alla luce dei recenti aggiornamenti normativi in materia. Insomma, un lavoro intenso al quale hanno partecipato anche il presidente della Cislago Cuore, Emiliano Levis e la volontaria fagnanese Katia Colombo, ex membro di Fagnano Sicura, che aveva esposto alcune falle del sistema nei mesi passati.
Il grazie dell’amministrazione
«A loro va la nostra gratitudine perché hanno dimostrato da subito collaborazione, competenza e passione», dice Moltrasi. Ringraziamenti ai quali si unisce anche il capogruppo di Fratelli d’Italia con delega alla sicurezza, Federico Fasolino, che ha affiancato il vicesindaco nel rilancio del progetto dae sul territorio comunale.
«Sono estremamente soddisfatto che l’associazione Cislago Cuore abbia accettato di proseguire il progetto dopo la comunicazione di scioglimento dell’associazione Fagnano Sicura. Si tratta di un’importante risorsa, nonché una sicurezza per la cittadinanza e sono certo che la nuova associazione produrrà un servizio migliore di prevenzione e formazione per l’utilizzo dei dispositivi».
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