Mi dimetto da coordinatore di Forza Italia a Samarate

forza italia samarate macchi cariglino

E’ giunta per me l’ora di dare le dimissioni da coordinatore di Forza Italia di Samarate. Nell’ultimo anno è successo di tutto, prima la decisione, condivisa da tutti noi, di presentarci da soli con la nostra candidata sindaco Cariglino Alessandra, rinunciando a comodi posti in giunta, poi “l’uragano” scoppiato in provincia in Forza Italia, infine una riorganizzazione provinciale del partito che lascia il tempo che trova.
Dieci giorni fa, dopo mesi di silenzio, ho chiesto quale fine avesse fatto la politica e se la chat ufficiale di Forza Italia provinciale fosse ancora attiva o meno. Ho scoperto che “qualcuno” ha voluto creare chat “alternative” rinunciando al confronto tra tutti gli iscritti.
Davanti a questa interpretazione del fare politica, la decisione può essere solo quella di dare le dimissioni da coordinatore, permettendo al provinciale di individuare una persona a “lui” gradita.
Mi dicono che “qualcuno” attenda le mie scuse per averlo accusato di incapacità politica, dico solo che l’uso di terzi come “ambasciatori” non rientra nella mia “cultura” e mi ricorda comportamenti che ho sempre condannato e rifiutato. Scegliere una “guida” esclusivamente per “snervamento da troppa insistenza”, a mio avviso è sempre una scelta sbagliata.
Per me è stato un piacere fare politica in forza Italia, a Samarate l’ho quasi sempre fatto come minoranza del partito, prima l’egemonia meritata dell’area ciellina con cui, su alcune scelte, mi sono scontrato, ma che ho sempre rispettato per la qualità dei suoi uomini, poi con l’egemonia di altre “componenti” , non degne di nota in quanto completamente estranee agli ideali di Forza Italia. Abbiamo comunque sempre fatto politica, confrontandoci e scontrandoci tutti insieme all’interno del partito.

3 volte eletto consigliere comunale;
3 volte eletto in consiglio provinciale;
1 mandato da presidente del consiglio provinciale;
3 anni da assessore comunale.

In questi anni ,come coordinatore cittadino, penso di aver sostenuto e suggerito assessori di qualità, da Zarcone a Bonacina in passato, a Montani e Cariglino di recente.
Lascio il coordinamento di un partito che alle ultime elezioni, a Samarate, ha ottenuto quasi il 12% dei voti, li ha ottenuti dopo aver condotto una campagna elettorale in cui ci davano quotidianamente dei ladri per quanto successo in provincia, ci davano incapaci di presentare una lista ( ne abbiamo presentate due ), ci davano per morti e così non è stato. Sono contento di aver suggerito al direttivo il nome di una donna come candidato Sindaco, una donna giovane, preparata, seria, onesta, una donna che ha tenuto in mano le redini dell’amministrazione per gli ultimi sei mesi del mandato Tarantino, una donna a cui va la mia totale stima, gratitudine e ammirazione.
Nessun rancore verso nessuno, ringrazio per le opportunità che il partito mi ha riservato, opportunità spesso conquistate sul campo grazie ai voti presi nelle campagne elettorali.
Resto convinto che forza Italia, per valori, sia un “partito giusto”, ma credo che a volte (ancora oggi ) abbia sbagliato a scegliere i suoi rappresentanti spesso travolti da indagini giudiziarie. Un “partito giusto” , in cui militano tante persone ONESTE e chi pensa di farne di tutta l’erba un fascio, è solo in malafede.
Lascio il coordinamento di un partito che in provincia di Varese ha eletto un Senatore, un Onorevole e un consigliere regionale che sono “spariti” dal territorio (che invece, dopo quanto successo nel maggio scorso, avrebbero dovuto essere le guide naturali del partito). Sono convinto che quando si viene eletti come rappresentanti di un territorio, si debba a quel territorio il proprio impegno quotidiano, in mancanza di ciò (per qualsiasi motivo) si deve avere l’onestà intellettuale di lasciare ad altri l’onore e l’onere.
Resto a disposizione di Alessandra Cariglino, se lo vorrà, perché tutti dobbiamo aiutarla a convincere l’amministrazione a realizzare alcune promesse fatte in campagna elettorale. Un’amministrazione che non ha avuto il coraggio di portare avanti le decisioni già condivise che potevano “ cambiare” la nostra città:
Cessione centro sportivo di Verghera , “Ecosport”

Bando Area Primerano

Spostamento ufficio tecnico comunale nell’edificio dismesso delle scuole medie di via Borsi

Restituzione ai cittadini della sala civica di piazza donne della resistenza ( attuale ufficio tecnico) – recupero della sala Pozzi , dismessa dopo il grave errore commesso dall’allora assessore all’istruzione.

Recupero “dell’anfiteatro” delle scuole elementari di Samarate da destinare ad area concerti, teatro e manifestazioni all’aperto.

Con poco più di 250 – 300.000 euro avremmo potuto dare un volto nuovo al nostro comune e invece ci siamo trovati davanti alla scelta dell’amministrazione di bloccare tutto e di impegnare la somma di 700.000 euro per realizzare un edificio nuovo nel retro della Casa Mauri, scelta che non può essere di un’amministrazione lungimirante.

Sono certo che il programma elettorale di Alessandra Cariglino, che prevedeva tutte le opere sopra elencate, sia il programma giusto per Samarate.

Faccio i miei più sinceri auguri al senatore Caliendo di poter presto organizzare un congresso provinciale “vero” e al futuro coordinatore locale di Samarate di buon lavoro.

Per me sono stati 20 anni di crescita politica e personale e per questo, oltre a tutta Forza Italia, ringrazio gli amici della lega e di AN per gli anni in cui abbiamo lavorato insieme, da Tarantino a Puricelli e Brambilla a Luca Gallazzi. Un grazie anche ai partiti della sinistra e centrosinistra per il rispetto politico che mi hanno sempre riservato (che ho sempre ricambiato). Ringrazio tutti, nessuno escluso.

Ricordando il compianto sindaco di Forza Italia Ermanno Venco, saluto tutti con la frase di Charles Pèguy con cui aprì il suo programma elettorale nel 2000 (“non compie tutto il suo dovere chi fa solo il suo dovere”) e faccio a tutti i miei migliori auguri di una “buona politica”.

Luca Macchi

forza italia samarate luca macchi – MALPENSA24