Dopo le dimissioni di Spinola il Distretto urbano del commercio in cerca di rilancio

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BUSTO ARSIZIO – Le dimissioni di Gaetano Spinola, il manager del Distretto urbano del commercio di Busto Arsizio, sono state una sorpresa per molti. Spinola con il suo addio apre un vuoto operativa in quanto egli ha sempre lavorato in prima linea. Ma pone anche una serie di quesiti, soprattutto in merito alla governance di questo ente, che è cresciuto dalla sua fondazione a oggi, ma che negli ultimi anni ha un po’ perso la forza propulsiva nella promozione delle attività finalizzate allo sviluppo del commercio. Insomma quelle del manager del Duc sono dimissioni che hanno messo sul tavolo una serie di riflessioni. Non più rinviabili questo punto. E che i soci del distretto affronteranno a partire da un incontro programmato nei prossimi giorni.

Insomma tra le questioni da affrontare, non ci sarà solo quella della sostituzione del manager dimissionario. Spinola, infatti, oltre che a livello operativo è stato anche un punto di riferimento, o meglio di collegamento con l’amministrazione comunale. Aspetto questo che con le dimissioni del manager dovrà essere rivisto. Anche perché, negli ultimi anni, pur non essendo mai mancato il dialogo, non sempre c’è stata chiarezza sugli interlocutori di Palazzo Gilardoni. Ovvero, se da un lato la disponibilità alla collaborazione di sindaco e assessori non è mai venuta meno, dall’altro ci si è dovuti misurare ogni volta sull’interlocutore. Questo per via del fatto che tutte le competenza legate all’articolato mondo del commercio sono state di fatto spacchettate su due assessorati: da una parte le attività commerciali e dall’altra il Distretto urbano. Così come i grandi eventi, di cui si occupa il Marketing, escluso il Baff che invece è in capo alla Cultura. Una divisione che sulla carta avrà anche una logica, ma che nel concreto, ovvero al momento di dialogare, ha creato, se non qualche dubbio, certamente qualche disagio. Che ora però potrà essere risolto. Anche perché non vi è dubbio che la vision del Distretto urbano è davvero ampia sia come tematiche, che come ampiezza territoriale allargata a tutta la città e non solo al centro cittadino.

A dimostrazione di questo vi sono alcune iniziative, tra l’altro recenti e che hanno ottenuto un grande successo: ovvero le vetrine biancoblù e la Miniartextil, che hanno coinvolto moltissimi operatori commerciali. Contribuendo anche a ridefinire e rafforzare il ruolo, non solo economico, ma anche sociale dei negozi di vicinato.

Insomma le dimissioni di Spinola possono essere lette come un passo indietro per prendere la rincorsa, ridefinire alcuni dettagli non secondari sulla governance e rilanciare un ente voluto da Regione Lombardia e che in città ha saputo essere un motore utile e concreto per tantissime iniziative.

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