BUSTO ARSIZIO – La notizia delle dimissioni di Gigi Farioli rimbalza da Busto a Roma, nell’aula del Senato dove è in discussione il Ddl Zan. «Ho poche notizie al momento – dichiara il senatore e commissario provinciale di Forza Italia Giacomo Caliendo – posso però dire che questa scelta è conseguente all’atteggiamento che il sindaco Emanuele Antonelli continua a tenere rispetto alla propria lista».
Scelta condivisa
Giacomo Caliendo ha appreso la notizia delle dimissioni di Gigi Farioli proprio nel mezzo delle discussione del Ddl Zan. «Per questo – dice – non ho ancora avuto modo di chiamare e approfondire la questione. Ma credo che la scelta assunta sia dovuta alla posizione del sindaco in merito alla propria lista. Questione sulla quale Forza Italia è sempre stata chiara e coerente». Insomma, per il commissario dei berluscones una decisione inevitabile. Sofferta e messa a punto con il benestare dei vertici provinciali del partito: «Certo – conclude il senatore prima di tornare in aula a Palazzo Madama – che abbiamo condiviso questa scelta. Ci mancherebbe altro».
E ora?
Secondo alcune indiscrezioni, pare che Farioli, prima di presentare le proprie dimissioni, abbia avuto un confronto con il primo cittadino. Durante il quale ha illustrato i motivi dello strappo. Comunicati poi anche via chat ad alcuni esponenti di Forza Italia: «Per fare chiarezza senza strumentalizzazioni e affrontare il percorso delle nuove elezioni». Ma anche per porre fine «a infinite discussioni sulla richiesta di dimissioni di alcuni assessori (Laura Rogora e Osvaldo Attolini ndr)». E far sì che da qui in avanti si possano affrontare «seriamente temi più consoni al governo della città».
LEGGI ANCHE:
Gigi Farioli annuncia: “Mi sono dimesso da assessore della giunta Antonelli”
