Troppe dimissioni in Siamo Fagnano. Il sindaco: «Non sembra, ma va tutto bene»

Il sindaco Baroffio e l’ex assessore Fantinati

FAGNANO OLONA – Dimissioni a raffica in maggioranza, ma nessuna crisi in vista. Sembra un paradosso, ma Siamo (a) Fagnano. «E il nostro gruppo è più unito che mai». Queste le parole del sindaco Marco Baroffio, il quale, ora che la notizia dell’ex assessore è uscita, dispensa serenità e svela: «Nessuna sorpresa. Con Fantinati abbiamo programmato tutto, dovevamo solo attendere il momento giusto».

La testuggine

La riconsegna delle deleghe nelle mani del primo cittadino da parte di Fantinati ha sorpreso tutti tranne il sindaco e la maggioranza di Siamo Fagnano. Ed è proprio Baroffio a far evaporare tutte le ipotesi di spaccatura e malcontento che erano fiorite davanti all’addio in giunta del giovane assessore. Che però resterà in consiglio.

«Non c’entrano le foibe e neppure la situazione dei campetti – spiega Baroffio – Fantinati ha lasciato per motivi di lavoro, per gli impegni con il calcio che stanno crescendo e per lo studio, visto che a breve si deve laureare. Tutti impegni che sono sopraggiunti in seguito alla decisione di fare l’assessore. Avevamo parlato da tempo delle sue dimissioni ma gli avevo chiesto di portare a termine l’impegno assunto per il torneo appena concluso».

Le dimissioni? Perché Siamo… super impegnati

A quanto pare in Siamo Fagnano però c’è abbondanza di gente iper impegnata, visto che dal 4 ottobre 2021 a oggi (ovvero in nemmeno due anni di mandato) si sono già dimessi tre consiglieri e un assessore con la medesima motivazione: “Troppi impegni”. O meglio, la data dell’esito del voto è la faglia tra la vita tranquilla da candidato, che ha permesso di mettere insieme la squadra di Siamo Fagnano, e quella super affollata di impegni da eletto. Condizione che ha ridotto quasi all’osso il numero dei non eletti in panchina e disponibili a entrare in corsa. Pare strano, anzi, la cosa assomiglia in tutto per tutto a una silente e strisciante crisi, ma non è così.

Fantinati resta in consiglio

«Primo – dice con tono fermo il sindaco – Fantinati resterà in consiglio. Secondo: chi ha dato le dimissioni l’ha fatto davvero per impegni di lavoro sopraggiunti dopo il voto o per problemi di salute. Lo so che vista da fuori può sembrare una scusa, ma tranquillizzo tutti: il clima è sereno, la squadre è compatta e non c’è alcun sentore di malumori o di crisi».

Bascialla? «Mi risulta che non voglia»

A ogni modo il sindaco, con le deleghe di Fantinati in mano, non ha fretta di dover ridistribuire le carte. «Mi prendo qualche giorno per riflettere e confrontarmi con i miei – ha detto – Non escludo che già nel consiglio di settimana prossima sia presente il nuovo assessore».

In paese si sussurra che Edoardo Bascialla potrebbe essere il papabile nuovo assessore. Del resto è già salito in corsa sul treno del consiglio dimostrando grande capacità d’inserimento.

«A me non risulta – taglia corto Baroffio – Anzi, il consigliere ha sempre detto di voler dare una mano fin dai tempi della campagna elettorale senza ambire ad alcun posto. Non credo abbia cambiato idea». Un modo elegante da parte del sindaco per far capire che non ha intenzione di sbilanciare la giunta a destra? (Bascialla forse non è un Fratello, ma di certo sta a destra, ndr.). «Da quando sono sindaco c’è chi mi accusa di essere troppo di sinistra e chi invece di destra. La realtà – ha concluso Baroffio – è che sono un sindaco civico e civica è la mia squadra».