CASSANO MAGNAGO – C’è il cibo made in Italy, quello a cui non si può rinunciare. Ma c’è anche la possibilità di sperimentare, assaggiare la cultura del Sud America o dell’estremo Oriente. Di più: c’è la voglia di svagarsi, di ballare, di ascoltare musica e di accogliere l’estate in stile Le Officine. Torna il grande appuntamento con lo Street Food Parade a Cassano Magnago, organizzato dall’associazione culturale che ormai non si limita più a lanciare un “semplice” evento. Ora lancia una tradizione, al punto che «mi piace pensare sia diventata una festa della città», dice Matia Campanoni. Una città allargata: sono attese 12mila persone al Parco della Magana per il weekend dal 16 al 18 giugno.
Filippo Coppola, Matia Campanoni, Leonardo Marrone
Food dal mondo
L’evento è stato presentato oggi, 15 giugno. Proprio mentre la Magana è in allestimento: casse, transenne, strutture stanno dando forma allo spazio che nel weekend accoglierà ben 19 truck. Il parco si prepara per i profumi dello street food in ogni sua forma. Con la grande tradizione italiana. «Ma anche con le specialità del mondo, come il cibo venezuelano o dal Brasile», ha spiegato Filippo Coppola. Ce n’è per tutti: «Abbiamo deciso di arricchire la proposta, con truck colorati e certificati». Senza dimenticare nessuno: «Ci sarà la possibilità di mangiare gluten free e vegan, in linea con le molte esigenze di questi tempi. Un tema vitale per noi». Lo stesso vale per l’attenzione all’ambiente: «Il packaging utilizzato sarà compostabile, che riteniamo un dovere da portare avanti».
«Nuova linfa alla città»
«Vogliamo arricchire e valorizzare sempre di più l’evento. Dare nuova linfa per stimolare la città», le parole di Campanoni. «Oltre al cibo e al beverage, infatti, la proposta spazia dalla silent disco – che da sempre riscuote grande successo fra i giovani cassanesi, senza creare nessun disagio – all’intrattenimento di giocoleria». Oltre a presentare i risultati ottenuti con il progetto Yourban – grazie ai fondi ottenuti da un bando di regionale – attraverso laboratori sportivi e di inclusione sociale. Non solo: «Dalle 17 alle 20 ci saranno i tornei di calcio e pallavolo, poi durante la cena si potranno ascoltare i concerti dal vivo».
Tre dj sul furgone anni Ottanta
Focus quindi sulla silent disco, che vedrà tre dj – tre generi diversi – suonare contemporaneamente da un furgone dei pompieri degli anni Ottanta. Così Leonardo Marrone: «Si inizierà alle 21, fino all’una». Si possono prenotare le cuffie, in modo da saltare la coda e godersi con più tranquillità anche il resto dell’evento. «Riscuote sempre successo, sdoganando la comune concezione che la silent disco divida le persone. Al contrario, come è stato dimostrato più volte, le unisce». Nel frattempo, in agenda ci sono già i prossimi eventi firmati dalle Officine: il “Woodoo Fest“, il “Comics and Games Parade” e “Break the wall“.
L’assessore Passuello con i ragazzi di Le Officine
L’eco dello street food
La voce dell’amministrazione comunale è di Alessandro Passuello (assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili): «Ormai è un evento storico, fra i più importanti per affluenza e per prestigio della città», ha detto. «Prima dell’intervento delle Officine, nessuno conosceva lo street food. Che insieme alla silent disco è diventato un appuntamento di richiamo per tutto il territorio. Portiamo avanti un percorso importante con l’associazione, sempre attenta e professionale. Offrono un prodotto che cerca continuamente di migliorare».