FAGNANO OLONA – Potrebbero anche essere i classici motivi di lavoro. Ma al tirar delle somme Siamo Fagnano perde un pezzo. O meglio: un altro pezzo. Questa volta a mettere sul tavolo le dimissioni (è il quarto componente della maggioranza che le presenta al sindaco) però non è un consigliere, bensì un assessore: Jacopo Fantinati.
Annuncio nella capigruppo
Ad annunciare la novità è stato lo stesso sindaco Marco Baroffio nella riunione dei capigruppo convocata oggi, mercoledì 14 giugno, per mettere a punto il prossimo consiglio comunale. Il primo cittadino pare che nel dare la notizia dell’addio del suo assessore allo Sport sia stato molto stringato, tanto che non ha neppure approfondito la questione.
Certo è che le dimissioni di Fantinati sono state un fulmine a ciel (quasi) sereno. Non si può dimenticare che l’ultimo agitato consiglio non è scivolato via come acqua fresca. Anche dentro la stessa maggioranza. Vero è che le poche parole del sindaco al momento non lasciano intendere se dietro l’addio ci siano davvero questioni lavorative o se la scusa più di moda in caso di dimissioni sia la classica foglia di fico per coprire altri taciuti problemi.
Come la freccia dall’arco scocca…
Sta di fatto che la notizia ha subito preso quota negli ambienti politici fagnanesi. E le ipotesi sul “ciao ciao” sono sbocciate come fiori di campo a primavera. C’è, infatti, che vede nell’uscita di scena di Fantinati la questione delle Foibe affrontata nell’ultimo consiglio; chi sussurra di una gestione degli impegni nel calcio e in amministrazione ricoperti dall’ex assessore diventata complicata e chi, addirittura, c’infila dentro la (non) gestione dei campetti chiusi a tutti ma non ai vandali.
Riscaldamento a bordo campo
Il vero motivo delle dimissioni però potrebbe emergerà con calma nei prossimi giorni. Bisognerà anche capire se Fantinati ha lasciato solo le deleghe da assessore oppure anche se si è dimesso anche da consigliere. Nel frattempo si è aperto il toto successione. Tanto che c’è chi è pronto a scommettere che in maggioranza Edoardo Bascialla, a sua volta subentrato al dimissionario capogruppo Donato Mauro, stia scaldando i motori. Del resto il consigliere ha già dimostrato in consiglio di avere phisique du role per giocare un ruolo da protagonista in una giunta dove non fanno difetto i caratteri ruspanti.
