Canavesi (PD): «Non abbiamo lasciato Siamo Fagnano. Ma loro ci escludono»

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La Siamo Fagnano ai tempi della campagna elettorale

FAGNANO OLONA – «Il Pd non ha lasciato Siamo Fagnano e non è in mezzo al guado. La verità è che il partito è stato emarginato. Siamo stati tagliati fuori dai tre consiglieri i non hanno aperto alcun dialogo con il partito». E’ questo quanto in sintesi emerge dalla nota ufficiale del Partito democratico fagnanese, firmata dal segretario cittadino Massimo Canavesi. Il quale puntualizza di fare ancora parte della lista civica che due anni fa a candidato Dario Moretti, ma mette sul tavolo una serie di problemi interni, primo tra tutti la mancanza di dialogo. Dettaglio, se così si può definire, non certo di secondo piano in politica. Concetti condivisi anche da Luigi Monfrini, ex vicesindaco con Federico Simonelli e da qualche mese rientrato nel partito.

La nota dei dem

Non siamo in mezzo al guado e non ci stiamo spostando da nessuna parte. Siamo un grande partito che oggi conta circa il 20 % dei consensi a livello nazionale e che annovera tra le proprie fila ex amministratori che hanno governato molto bene questo paese.

Il rapporto con Siamo Fagnano è fermo semplicemente perché la conduzione della lista affidata ai tre consiglieri non dialoga per nulla con il PD, come con altri sostenitori. Noi non abbiamo mai chiesto poltrone, ma non possiamo essere estranei a qualsiasi decisione. La nostra partecipazione non può essere un mandato in bianco.

Il nostro progetto, come dichiarato su questa testata nel 2019, è sempre stato una lista di centrosinistra allargata ai civici. E il dialogo, il rispetto e la sincerità è alla base del nostro modo di fare politica. Per questo ci stiamo distinguendo in paese e stiamo ricucendo le divisioni. Ma a qualcuno può dare fastidio.

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