Donna muore cadendo dal quarto piano: la caduta provocata dal marito. Arrestato

laveno carabinieri pusher carcere

BARANZATE – Aveva raccontato che la moglie fosse caduta accidentalmente dalle scale o che si fosse lanciata volontariamente nel vuoto, quando invece, strattonandola durante una lite, è stato lui a farla precipitare dal quarto piano, nell’androne del loro palazzo di Baranzate, nel milanese. Per questa ragione un 39enne cinese è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Vittima la moglie, connazionale 33enne, trovata cadavere la notte del 15 settembre 2021 sulle scale della palazzina dove abitava con il marito e i figli, tutti minorenni. I carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere messa dal Gip di Milano il 10 maggio scorso, ma ne hanno dato notizia solo oggi.

La ricostruzione

Quella notte a chiamare il 112 erano stati i vicini di casa della coppia, dopo aver sentito un tremendo tonfo ed essersi poi trovati davanti il corpo senza vita della donna. Il marito, sotto shock, sentito dai militari non aveva saputo spiegare la morte della moglie, affermando che fosse caduta accidentalmente o si fosse gettata, dopo una discussione. Le indagini dei carabinieri, portate avanti anche grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, vagliando il contenuto del cellulare della vittima e intercettazioni telefoniche, hanno invece smascherato il 39enne.

A quanto emerso l’uomo, effettivamente durante una lite, ha afferrato la moglie all’altezza del collo e della clavicola, costringendola a divincolarsi per liberarsi della presa, facendole così perdere l’equilibrio e precipitare dal quarto piano dell’androne interno del loro palazzo. Nonostante i soccorsi, la 33 enne era morta dopo aver riportato diversi traumi al corpo e plurime lesioni alla testa.