Donne anziane nel Varesotto, aspettative e condizione nel convegno della Cgil

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GAZZADA SCHIANNO – Si è svolto a Villa Cagnola di Gazzada, il convegno organizzato da Spi-CGIL di Varese “Le condizioni sociali delle donne anziane e le politiche sociali nella provincia di Varese“. Un convegno che conferma l’attenzione di Spi-CGIL alle donne e alla loro vita sul nostro territorio. Erano presenti anche il Segretario generale CGIL Varese, Umberto Colombo, e il consigliere regionale Samuele Astuti. È intervenuto anche Roberto Molinari, assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese.

Il convegno è stato introdotto da Dino Zampieri, Segretario generale Spi-Varese: “Affrontiamo la condizione di vita di una parte molto importante della nostra provincia. Cerchiamo di fotografare la situazione delle donne anziane al di là di luoghi comuni e stereotipi. Le analisi e i dati proposti oggi saranno alla base delle piattaforme che presenteremo alle Amministrazioni locali”.

È intervenuta con una relazione introduttiva Oriella Riccardi, Segretaria Spi Varese: “Registriamo un elevato interesse al tema degli anziani, ma una scarsa conoscenza dei loro bisogni. Per quanto riguarda le donne anziane, occorre una maggiore attenzione alla medicina di genere, un approccio culturale nuovo rispetto al passato. Non possiamo poi dimenticare il capitolo delle politiche di non autosufficienza: di fronte alla loro rigidità, entra sempre più spesso in campo l’aiuto delle famiglie e in particolare delle donne. La mobilità è un’altra criticità: aumentano le richieste e nei piani di zona è un tema centrale”. La Riccardi ha sottolineato l’importanza delle politiche di genere “che spesso, purtroppo, non sono considerate prioritarie dai Comuni”. Tuttavia lo Spi-CGIL continua a ritenere la negoziazione sociale uno strumento fondamentale.

Interessanti i dati proposti dalla ricerca targata dall’Istituto Ires Morosini, che ha rivolto un questionario a quasi 300 donne anziane del Varesotto. Come ha sottolineato la ricercatrice Luisa Collina, che ha ricordato come le donne anziane (oltre 65 anni) siano caratterizzate da condizioni pensionistiche peggiori rispetto agli uomini. Nel 2017 il reddito medio pensionistico delle donne in provincia di Varese è di circa 16mila euro contro ai 24mila degli uomini. Tra le criticità piu’ sentite dalle donne la solitudine (29%), e senso di insicurezza (29%). Per quanto riguarda le RSA sul territorio Ats Insubria sono 2,95 i posti letto ogni 100 anziani, ma ogni 100 posti letto sono 70 gli anziani in lista d’attesa. Per quanto poi riguarda la sanità, tra i problemi più sentiti i tempi lunghi per esami e necessità di ricorrere a visite a pagamento. Tra le proposte formulate in base alla ricerca la necessità di chiedere ai Comuni di dotarsi di bilanci di genere, il sostegno alle caregiver, co-housing tra generazioni, più competenze digitali.

Chiusura del convegno da parte di Daniela Cappelli, della Segreteria Spi Nazionale, che ha ribadito l’importanza di una Legge sulla non autosufficienza, che al più presto va approvata.

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