Somma amplia il cimitero e apre alla riduzione dei costi delle lampade votive

somma ampliamento cimitero

SOMMA LOMBARDO – Partono ufficialmente i lavori di ampliamento del cimitero del capoluogo a Somma Lombardo. Si aggiungeranno 576 colombari, grazie alle sei nuove torri che si affiancheranno alle quattro già esistenti. Lo rende noto l’amministratore delegato di Spes, Massimiliano Albini, presente all’avvio dei cantieri insieme al sindaco Stefano Bellaria e all’assessore Edoardo Piantanida (Lavori Pubblici). Sul posto anche il consigliere di Spes Laura Daverio, il direttore dei lavori Stefano Simonetta e il coordinatore della sicurezza Diego Da Costa.

Una risposta importante al fabbisogno

Un’opera che vuole dare continuità al progetto iniziale. Ci saranno dei camminamenti sia al piano terra, che al primo piano. Per un totale che raggiunge, da contratto, gli 850mila euro. Con un ribasso del 30% che porta la cifra complessiva a circa 615mila euro. «I lavori dureranno più o meno un anno», spiega Albini. «Inoltre, in questo periodo è inclusa una pausa obbligatoria dal 23 ottobre fino al 6 novembre. Una scelta presa anche nel rispetto della festività che in quei giorni celebra i morti». Il progetto era già sul tavolo di Spes e del Comune ormai da tempo, poi, come spesso è accaduto in questi mesi, i progetti hanno subito dei ritardi a causa dell’emergenza Covid. Ma ora è tutto pronto. Così il primo cittadino: «Con questo intervento è arrivata una risposta importante per la copertura del fabbisogno, viste le difficoltà di capienza che ci sono state in questi anni». E aggiunge: «Credo che si tratti di un lavoro a medio e lungo termine. Soprattutto di fronte alle modalità che sempre più spesso vengono utilizzate in questi casi, come la cremazione. Motivo per cui pensiamo che questo progetto possa guardare lontano nel tempo».

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La risposta sulle lampade votive

L’occasione per ufficializzare i lavori del cimitero diventa lo spunto giusto per togliersi un sassolino dalla scarpa. Il tema è il prezzo troppo elevato delle lampade votive, con un servizio che etichetta Somma come il Comune più costoso sul territorio. Un caso recentemente riproposto dal consigliere di minoranza Alberto Barcaro (Lega): «Vogliono forse risanare i conti della Spes con le lampade votive del cimitero?». La risposta arriva direttamente da Bellaria: «Nel corso del 2020 è stato fatto un lungo lavoro per internalizzare il servizio. E non è stato un processo semplice». E prosegue: «È stato posticipato il rinvio della bollettazione. E ora si sta pensando anche che tipo di riduzione si potrà aggiungere. In ogni caso per l’anno che verrà ragioneremo sulle tariffe». Conclude così: «Vorrei infine precisare che Somma ha le più basse tariffe per concessioni cimiteriali, viaggiamo intorno al 30% in meno rispetto agli altri Comuni. Diciamo che tutte le spese – che includono sia i servizi costosi, che quelli economici – fanno parte di un quadro generale che garantisce un equilibrio finanziario». Sulla stessa linea, Albini: «Di fronte alle polemiche noi rispondiamo coi fatti. Si tratta di un processo già avviato da tempo e con le giuste procedure».

Le informazioni sui pagamenti

Inoltre vengono date ulteriori indicazioni per le bollette. Sarà infatti possibile andare direttamente agli uffici postali di Spes e pagare sia in contanti, che tramite pagamento elettronico. L’appuntamento si può prendere per email o per telefono. Conclude Albini: «Stiamo lavorando per l’anno prossimo, per proporre anche un pagamento tramite Mav».

Lampade votive, dopo le polemiche a Somma restano le più care

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