L’economia riparte: 1.268 nuove imprese in provincia di Varese in tre mesi

Camera Commercio Varese

VARESE – Segnali di ripartenza per l’economia varesina. I dati del primo trimestre 2021 fotografano una situazione incoraggiante per il mondo economico locale, nonostante l’incertezza dovuta all’emergenza sanitaria ancora in corso. La tendenza emerge dalle analisi statistiche della Camera di Commercio di Varese.

Meglio del 2020

Da gennaio a marzo 2021 sono stati 1268 gli operatori varesini che hanno avviato la loro nuova impresa. Un dato in crescita rispetto alle 1125 aziende che lo scorso anno, nello stesso periodo, si erano iscritte al Registro Imprese. Un segnale senz’altro significativo, in quanto relativo a un periodo, come il primo trimestre di quest’anno, in cui il sistema economico era pienamente alle prese con l’emergenza sanitaria. Le cifre del 2020 invece beneficiavano di un gennaio e un febbraio ancora in fase pre-Covid.

Oltre 58mila imprese attive

Complessivamente al 31 marzo 2021 sono 58406 le imprese attive sul territorio della provincia di Varese. L’aumento è dell’1,07% rispetto a marzo 2020. Nei primi tre mesi dell’anno si sono registrate anche 1113 cessazioni di impresa che, seppur in calo del 22% nel confronto con lo stesso trimestre 2020, evidenziano come anche a livello locale le imprese stiano risentendo delle difficoltà di alcuni settori in particolare. A soffrire sono turismo, intrattenimento e cultura, ricettività e accoglienza e commercio in genere, oltre ai servizi collegati all’aeroporto di Malpensa.

Commercio in calo

Le cessazioni del primo trimestre hanno riguardato soprattutto il commercio (26% dei casi), le costruzioni (20%), il noleggio e le agenzie viaggio (6%), l’alloggio e ristorazione (5%). Nel 69% dei casi si è trattato di imprese individuali, nel 22% di società di capitali e nel 9% di persone. Al momento sono ancora attive le misure di sostegno alle attività imprenditoriali messe in campo dal Governo con l’effetto di arginare gli effetti negativi sul sistema economico. Effetti che potrebbero presentarsi all’esaurirsi delle misure di contenimento.