Turismo e cultura per la ripartenza: bandi per 250 mila euro di Camera di Commercio

VARESE – La Camera di Commercio di Varese investe sul rilancio del turismo in provincia. L’ente camerale ha annunciato nuove risorse per gli operatori economici, con l’obiettivo di accompagnare la ripartenza di un settore che già nel 2020 ha subito gli effetti pesanti della crisi sanitaria.

L’effetto traino dello sport

Sono stati 500mila gli arrivi lo scorso anno (-65% rispetto al 2019) e 949mila i pernottamenti (-58%). Per il 2021, nella speranza che la situazione torni al più presto alla normalità, la Camera di Commercio mette a disposizione 250mila euro, che finanzieranno alcuni bandi. La prima misura, per un totale di 60mila euro, riguarda il sostegno agli eventi di natura turistico-sportiva. Un ambito nel quale si è investito molto negli ultimi anni, fin dalla creazione nel 2016 della Varese Sport Commission. Da allora sono stati supportati 104 eventi, per un totale di 148mila pernottamenti generati. Un numero comunque sottostimato rispetto all’effettiva ricaduta degli appuntamenti sportivi sul territorio.

Nell’ultimo anno pre-Covid, il 2019, la Camera di Commercio ha sostenuto 25 eventi per un totale di 69mila pernottamenti. Lo sport resta dunque uno dei motori principali per la promozione turistica del varesotto, come dimostrano anche le gare di canottaggio in corso alla Schiranna in questi giorni, che stanno dando un po’ di respiro al settore ricettivo. «A evento concluso – ha commentato il sindaco di Varese Davide Galimberti, presidente del comitato organizzatore – avremo dati certi. È già un segnale il fatto che alcuni alberghi abbiano riaperto per l’occasione».

Il bando cultura

Dallo sport si passa alla cultura, al centro del secondo bando. Anche in questo caso sono a disposizione 60mila euro. Nella prima edizione lo scorso anno erano stati sostenuti 14 eventi, con ricadute di 315mila euro. Quindi il terzo bando, che stanzia un totale di 100mila euro per iniziative di promozione della filiera turistica attraverso il coinvolgimento di consorzi turistici. Oltre a queste misure la Camera di Commercio sta avviando dei tavoli di lavoro relativi a tre cluster specifici.

«Venerdì ci sarà un primo incontro – ha annunciato il presidente Fabio Lunghi – uno degli asset su cui stiamo lavorando è quello del wedding. Il product manager di questo ambito è uno dei più famosi wedding planner al mondo, che è originario del nostro territorio». Un progetto che vuole essere di ampio respiro, partendo dal centro congressi delle Ville Ponti per valorizzare l’intera provincia di Varese.

Un altro tema su cui si concentra l’attenzione dell’ente è quello dei siti Unesco, ben 4 a livello provinciale. «Dobbiamo approfittare del movimento che creano e dobbiamo comunicarne meglio l’esistenza – osserva Lunghi – serve affiancare a questi siti dei pacchetti turistici per invogliare la gente a restare sul nostro territorio».

Infine dal numero uno della Camera di Commercio giunge un’iniezione di fiducia a tutto il sistema economico locale. «Invito tutti a resistere perché il momento è complicato. La campagna vaccinale è partita a spron battuto e vaccinare più persone possibili è il segreto per la ripartenza. Le misure di ristoro del Governo e il poco che possiamo fare noi sono una goccia nel mare. Gli operatori hanno bisogno di lavorare, solo così potranno salvarsi la maggior parte delle attività».