VARESE – Lo spoglio vero e proprio inizierà domani, lunedì 13 giugno, alle ore 14. Ma Galliate Lombardo, Sangiano hanno già il loro sindaco. A Bardello invece si è sul filo del rasoio, nel senso che la soglia minima del 40% potrebbe non essere stata superata. Per un pugno di voti: forse proprio quelli degli ultimi cittadini arrivati di corsa al seggio alle 23 precise, quando ormai (fiscalità svizzera) le urne erano chiuse.
In tutti e tre i Comuni, infatti, in lizza c’era un solo candidato e il vero avversario era il quorum del 40%, superato a Galliate dalla lista di Carlo Tibiletti e a Sangiano da quella guidata da Matteo Marchesi. Per Monica Maestroni, unica candidata a Bardello, invece bisognerò attendere la conta delle schede. Qui, infatti, potrebbero aver fatto la differenza sia gli esclusi dell’ultimo secondo, sia i votanti che hanno chiesto solo le schede dei referendum.
Tibiletti torna in sella a Galliate
«Ringrazio tutti i candidati di “Galliate protagonista” per il lavoro svolto in questi mesi. E ringrazio i cittadini di Galliate che hanno premiato la novità, perché la squadra è fatta da tutti volti nuovi e la qualità». Queste le prime parole di Carlo Tibiletti, appena chiuse le urne. Tibiletti, che conta già un doppio mandato alla guida del paese, è di nuovo sindaco. Ora occorrerà attendere lo spoglio di domani per avere l’ufficialità e conoscere anche la composizione del prossimo consiglio comunale.
Matteo Marchesi a Sangiano
Anche Sangiano ha sconfitto il quorum: su 1.126 votanti quasi la metà (45%) si è recata alle urne. In lizza c’era solo Progetto Sangiano, lista guidata dal candidato Matteo Marchesi.
Monica Maestroni a Bardello sulle spine
Sulle spine. L’unica lista in lizza, infatti, potrebbe non aver superato il 40% del quorum necessario. Per un pugno di voti, forse addirittura per una o due unità. Se così fosse sarebbe una beffa per Monica Maestroni, la quale, se fosse eletta, rimarrebbe sindaco per soli 6 mesi visto che l’anno prossimo verrà messa punto la fusione con Bregano e Malgesso.
