Un sindaco a termine per Bardello in vista della fusione: candidata la vice Maestroni

Il Municipio di Bardello

BARDELLO – Tra i comuni chiamati alle urne in provincia di Varese in occasione della tornata elettorale di giugno c’è anche Bardello. Ma per il centro in riva al Lago di Varese non saranno le solite elezioni: il candidato che uscirà vincitore resterà in carica come sindaco solo sei mesi, per poi decadere in vista della fusione con Malgesso e Bregano. Al momento c’è solo una lista in lizza, in continuità con l’amministrazione uscente.

Sindaco per sei mesi

Il sindaco attuale Luciano Puggioni già da tempo aveva espresso la sua decisione di non ricandidarsi. A correre per la poltrona di “sindaco a termine” sarà dunque la sua vice, Monica Maestroni. Una proposta che vuole essere quindi in continuità con quanto fatto in questi cinque anni: il nome della lista resta lo stesso (Insieme per Bardello), e l’obiettivo principale è quello di garantire la prosecuzione dei progetti avviati. «Abbiamo diverse opere già programmate, con finanziamenti ottenuti da Stato e Regione – spiega il sindaco uscente – è importante che ci sia un’amministrazione che possa dare completamento all’operato».

Incognita quorum

Al momento la lista che vede candidata Monica Maestroni è l’unica che si è fatta avanti ufficialmente. Se non ci saranno avversari il nemico più grande diventerà il quorum, per evitare che Bardello venga commissariato con sei mesi di anticipo: all’inizio del 2023 è previsto infatti l’arrivo del commissario unico che reggerà temporaneamente i comuni di Bardello, Malgesso e Bregano in vista della fusione, a cui i cittadini dei tre centri hanno dato l’ok col referendum dello scorso febbraio. «Sarebbe negativo – commenta Puggioni – per le altre due componenti dell’unione, Bregano e Malgesso, trovarsi come interlocutore un commissario per sei mesi. Cercheremo di far capire ai cittadini l’importanza, visto che la gente potrebbe essere poco incentivata a votare dato che il sindaco starà in carica così poco».

Anche Puggioni in lista

Puggioni ha dato la sua disponibilità per essere uno dei candidati consiglieri a supporto della sua vice. «Non è stato facile costruire la lista: non c’è molta gente entusiasta di candidarsi per sei mesi – osserva il primo cittadino – ma tutto sommato siamo riusciti a mettere insieme una bella squadra». Intanto, in attesa del 2023, quando si terranno le elezioni del nuovo comune unico, continua il percorso per la fusione. «I consigli comunali dei nostri tre comuni hanno preso atto del risultato referendario e abbiamo inviato tutta la documentazione a Milano: aspettiamo solo l’iter della Regione», conclude Puggioni.