Varese dopo il voto: la conferma di Galimberti vista da vincitori e vinti

Galimberti Varese

VARESE – Le ore successive al voto del ballottaggio che ha riconsegnato Varese nelle mani di Davide Galimberti sono state quelle dei commenti a caldo da parte delle due coalizioni in campo e anche di chi è rimasto escluso dal secondo turno. Dalla festa del Pd ai social non sono mancate le reazioni tra la serata di lunedì e le prime ore di oggi, martedì 19 ottobre.

Premiata la concretezza

«É una grande vittoria per tutti noi, la buona amministrazione e l’amore per la propria città vincono sempre. Il Pd si conferma solido, unito e attento ai bisogni dei cittadini sul nostro territorio»: così commenta il Partito Democratico della provincia di Varese sulla sua pagina Facebook. E sono state tante anche le voci della serata di festa per Davide Galimberti in un locale del centro, a partire dall’assessore uscente Andrea Civati. «Un premio che sottolinea la concretezza, il pragmatismo di Davide e di tutti noi che abbiamo lavorato in questi cinque anni soprattutto nell’interesse della città». Per Civati, il più votato del Pd al primo turno, dovrebbero riaprirsi le porte della giunta. Ma il diretto interessato al momento non conferma e lascia la palla al sindaco. «Non ne abbiamo mai parlato e sono contento così, l’importante era portare a casa questo risultato, poi per il resto vedremo nei prossimi giorni. Sono sicuro che Davide è già al lavoro sotto questo punto di vista».

Varese rafforza il Pd in regione

La conferma di Davide Galimberti a Varese rafforza la posizione del Pd a livello regionale, insieme alla vittoria di Sala a Milano. Un’analisi su cui si sofferma il consigliere regionale dem Samuele Astuti, che inizia a puntare l’orizzonte verso la scadenza delle elezioni in Lombardia del 2023. «La vittoria a Varese è un dato politico molto importante. L’anno prossimo avremo altri comuni al voto e il Pd può e deve fare di più per costruire un’alleanza larga per le prossime regionali».

Le voci degli sconfitti

Sui social si registrano anche i commenti del centrodestra a poche ore dal voto. Il leghista Emanuele Monti ha voluto ringraziare Matteo Bianchi per l’impegno nei tre mesi di campagna elettorale. «A Galimberti auguro di amministrare al meglio – scrive – per quanto attiene a me torno in consiglio comunale come primo degli eletti della Lega e per la prima volta come consigliere di minoranza, il mio ruolo sarà di critica costruttiva». Siederà tra i banchi dell’opposizione anche Simone Longhini (Varese con Bianchi sindaco). «Gli elettori hanno sempre ragione. E il 48% di loro a Varese è andato a votare e ha scelto a maggioranza di rieleggere il sindaco uscente Davide Galimberti. A lui vanno i miei complimenti e il mio augurio, che gli ho espresso anche personalmente, di lavorare per il bene della città». Più critico invece Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale, che dà una lettura politica ai risultati elettorali delle amministrative. «La destra deve tornare a fare la destra, a dire cose di destra, senza paura. Altrimenti i nostri elettori continueranno a starsene comodamente nelle loro case».

L’augurio degli esclusi

Tra i commenti anche le voci di chi si è fermato al primo turno. «Ci complimentiamo con Davide Galimberti per la rielezione alla guida della nostra città – dicono da Azione Varese – nell’ottica di uno spirito collaborativo e costruttivo mettiamo a disposizione della nuova amministrazione le nostre idee, per il bene esclusivo di Varese». Anche Varese 2.0 dedica un breve messaggio al vincitore: «Buon lavoro Sindaco Galimberti».