E alla fine l’ondata di Coronavirus ha raggiunto anche gli Stati Uniti, travolgendo tutto e tutti, dalla popolosa metropoli New York alla cittadina di Bozeman in Montana, in ognuno dei 50 Stati dell’unione si registrano casi di contagio. In questo scenario di panico e paura, si è svolto l’ennesimo appuntamento elettorale delle primarie democratiche per la scelta del candidato alla presidenza che dovrà sfidare Donald Trump. Anche questa volta i sondaggi non hanno tradito le aspettative, e Joe Biden ha stravinto su Bernie Sanders, ultimo sfidante rimasto in corsa. Biden ha vinto in Florida con 40 punti percentuali di vantaggio, 25 punti in Illinois e 10 in Arizona. Con questi numeri lo svantaggio di Sanders è praticamente incolmabile.
Ed è notizia proprio di queste ore, mentre scriviamo, che Bernie Sanders ha sospeso tutti gli spot pubblicitari di tv e social, (i comizi e gli eventi erano già sospesi per via del Coronavirus), quindi si attenda l’annuncio ufficiale della sua rinuncia alla corsa.
GLI SCENARI
Con l’uscita di scena del “socialista” Sanders, Joe Biden avrà ora tutto il tempo per concentrarsi nel recupero degli elettori di Bernie Sanders. Il difficile per Biden, secondo molti analisti politici statunitensi arriva proprio ora. Infatti se archiviata positivamente la campagna delle primarie, serve ora ricompattare i sostenitori di Bernie Sanders, che secondo alcuni sondaggi non sono disposti a sostenere Joe Biden nel voto di novembre. Anche il voto dei giovani per Biden resta un gravoso problema: Sanders è riuscito a mobilitarli e a coinvolgerli, ma appare molto più difficile per Joe Biden che viene dipinto come il candidato del sistema, e non di rottura e novità come era percepito il suo rivale Sanders.
IL DIFFICILE EQUILIBRIO
Biden, nell’ultimo dibattito tv con Sanders ha giocato la carta di una donna come vice presidente. Tale scelta può essere dettata dalla necessità di ampliare maggiormente la platea di potenziali elettori, ma il vero dilemma riguarderà anche il programma. Biden, oltre alla figura della vicepresidenza, dovrà, per forza di cose, rivedere molti punti del suo manifesto elettorale per inglobare gli elettori di Sanders e della senatrice Warren, l’ala radicale del partito democratico, ma senza snaturarsi. Infatti, se da una parte servono i voti dell’ala radicale per scalzare Donald Trump, d’altro canto Biden non deve dare l’impressione di inseguire questi elettori, il che rischierebbe di essere un errore politico piuttosto grave. Infatti va ricordato che la base elettorale di Biden è fatta, oltre dalle minoranza specialmente afroamericana, anche da una maggioranza silenziosa di bianchi di età avanzata, poco incline a politiche di sinistra o a radicali riforme.
LA VARIABILE VIRUS
Tutto quanto fin qui detto è però precario. Se i sondaggi nazionali e statali parlano per ora di un testa a testa tra Biden e Trump, il tutto può essere totalmente stravolto in pochi giorni perché la diffusione del Coronavirus è un elemento totalmente destabilizzante difficile da leggere anche dagli analisti più esperti, basti ricordare il tonfo di Wall Street di qualche giorno fa.
I grandi investitori, gli osservatori e i giornali dicono che la recessione è già arrivata e il lockdown (la chiusura forzata) farà sentire la sua morsa per lungo tempo.
Perciò la sfida elettorale tra Biden e Trump si sposta su come affrontare il Coronavirus e con quali strumenti sono utili e necessari per salvare l’economia e i posti di lavoro.
C’è solo un ultimo fattore da ricordare: quando gli Stati Uniti si sentono in difficoltà o sotto attacco solitamente si stringono attorno al loro comandante in capo.
Sarà così anche questa volta?
Giacomo Iametti
Lo speciale Elezioni Americane 2020 ci accompagnerà fino al prossimo 3 novembre, giorno delle 59esime elezioni presidenziali nella storia degli Stati Uniti. Si tratta di un appuntamento settimanale a cura di Giacomo Iametti e Simone Cecere, creatori della pagina Instagram Elezioni Americane 2020 (CLICCA QUI per accedere), una striscia quotidiana di poco più di un minuto in cui, attraverso Stories, sondaggi, grafici e approfondimenti, viene raccontato tutto ciò che succede Oltreoceano nella corsa alla Casa Bianca.