Elezioni a Legnano, spuntano prime proposte di candidati e di programmi

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LEGNANO – Nel centrodestra legnanese regna un silenzio quasi assoluto, interrotto solo dai gazebo della Lega in piazza e dalla recente festa del coordinamento provinciale dei Fratelli d’Italia: è più che probabile che, dopo la bufera giudiziaria che l’ha investito, lo schieramento che prevalse alle ultime elezioni amministrative si affidi alle dinamiche politiche nazionali per tentare la riconferma. A sinistra, dove si è appena consumata la divisione in seno al Pd con la costituzione anche in città del nucleo renziano di Italia Viva, i dem punterebbero a candidare a sindaco lex consigliere comunale Lorenzo Radice, membro dellassemblea metropolitana del partito. Le maggiori fibrillazioni si registrano nel magmatico mondo delle liste civiche, in cui annoveriamo anche i Cinque Stelle; movimenti che riguardano sia la scelta dei possibili candidati a sindaco, sia il programma elettorale.

Possibili “epurazioni” nel Comitato Legalità

Il cartello del Comitato Legalità a Legnano, che ha raccolto opposizioni e fuoriusciti dalla maggioranza che sosteneva Gianbattista Fratus, sembra aver esaurito la propria funzione, anche se c’è chi confida ancora che possa esprimere una lista unitaria. Tuttavia, appare difficile metterne d’accordo le tante anime in chiave propositiva, dopo la strenua battaglia combattuta contro la Lega e i suoi alleati. Per di più, nel corso delle ultime riunioni fra i componenti del Comitato sarebbero stati accantonati alcuni nomi eccellenti. Si tratta di Stefano Quaglia, Antonio Guarnieri e di Daniele Berti: “colpevoli”, forse, i primi due di essersi inizialmente compromessi con la passata amministrazione e Berti di alcuni atteggiamenti un po’ sopra le righe. Non lo diciamo noi, lo dicono le supposizioni e le voci di corridoio che spesso rimbalzano sui social. In ogni caso, all’interno dello stesso Comitato c’è chi pensa che privarsi di tali nomi sia un errore e avvantaggi l’avversario.

Da Brumana la prima bozza di programma elettorale

legnano elezioni candidati sindaco programmaFra i nomi in circolazione sui possibili candidati a sindaco – oltre al citato Radice, l’ex consigliere regionale Carolina Toia, l’ex membro del Comitato Franco Colombo, l’ex Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Alberto Oldrini, fresco di dimissioni, e l’avvocato Franco Brumana – finora soltanto quest’ultimo (nella foto a sinistra) ha mosso un passo significativo, avanzando oggi, sabato 5 ottobre, un personale «contributo alla discussione sul programma» articolato in una dozzina di pagine e pubblicato sulla sua pagina Facebook. Una mossa dichiaratamente polemica nei confronti di quei «politici locali che si dedicano alle solite rituali manovre e alla ricerca di alleanze e di candidature alle quali far seguire un programma, considerato un accessorio. Bisognerebbe fare il contrario – ammonisce Brumana – perché la città ha bisogno di idee alle quali fare seguire la scelta dei candidati».

L’uomo nuovo nella corsa a sindaco è Davide Crepaldi

legnano elezioni candidati sindaco programmaAmpia partecipazione dei cittadini, massima trasparenza sull’attività comunale, continua ricerca di efficienza sono alcuni dei propositi enunciati da Brumana, che sul piano concreto indica: «attente verifiche» sulle società pubbliche partecipate dal Comune, AMGA in testa; ripristinare per Legnano la funzione di capoluogo della sua Zona Omogenea; il potenziamento del servizio ferroviario; l’insediamento di un centro studi di livello universitario; una programmazione urbanistica complessiva dell’ex area Franco Tosi; la salvaguardia dell’ex Manifattura; l’accantonamento del progetto per la nuova biblioteca; un parco urbano lungo l’Olona; il recupero degli edifici storici nel Parco ex ILA e del territorio circostante il Castello Visconteo. Resta ora da vedere quali forze potranno aggregarsi intorno a questa bozza di programma: le prime risposte arriveranno da una riunione allargata già fissata per la prossima settimana. Anche Legnano c’è ha mosso un passo, nella direzione di un nome da proporre come candidato sindaco: è Davide Crepaldi (nella foto), 40 anni compiuti oggi, professore associato alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste ed ex consigliere comunale, due legislature fa, della lista civica riLegnano.

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