GALLARATE – «Civismo e competenza rimangono la nostra cifra». Ma il nuovo simbolo di Città è Vita, presentato oggi 17 aprile in conferenza stampa via Zoom, è il segnale di un profondo rinnovamento generazionale che la lista civica vuole attuare in vista delle Amministrative 2021. «Oggi diamo avvio alla nostra campagna elettorale, con la convinzione di poter giocare un ruolo ancora una volta fondamentale per il destino politico della città», annuncia il presidente Giuseppe Gualandi. «Sarà una campagna lunga e complessa, Citta è Vita con orgoglio ci sarà per la terza volta, un fatto quasi unico nel panorama cittadino».
Per la terza volta
CèV ha ottenuto nel 2011 l’8%, cinque anni dopo il 13%. In entrambe le occasioni era la lista civica del candidato sindaco Edoardo Guenzani. Stavolta non è così, perché a guidare la coalizione ci sarà un esponente del Pd, Margherita Silvestrini. «Un candidato valido, scelto da mesi, in grado di affrontare le sfide economiche e sociali che ci si presenteranno», ha sottolineato Gualandi. «Una scelta di campo ben precisa, sebbene civica, per un progetto su contenuti programmatici ben precisi». Un clima molto diverso, insomma, rispetto alla «maggioranza traballante, sfilacciata e litigiosissima che tiene in ostaggio la città con il suo immobilismo».
La coalizione di Silvestrini è ancora in fase di costruzione, ma è difficile secondo il presidente di CèV che possa includere i 5Stelle, come sta avvenendo altrove. «E poi, questo è un dato oggettivo, a Gallarate non sono particolarmente attivi e si fa fatica persino a individuare degli interlocutori all’interno della città».
Civismo e rinnovamento
Sebastiano Nicosia, capogruppo in consiglio comunale, ha sottolineato con orgoglio la natura civica del gruppo, la chiave vincente nel 2011. «La città chiedeva competenza e discontinuità: ci siamo impegnati sulla sostenibilità economica e lo rivendichiamo». Dieci anni dopo Città è Vita considera civismo e competenza due fattori ancora imprescindibili, ma si rende conto che sia indispensabile un rinnovamento generazionale. “Passato e futuro, insieme” è non a caso lo slogan scelto per la campagna elettorale. E se Guenzani si dice pronto a farsi da parte per dare spazio ai giovani, Cesare Coppe rappresenta il passaggio generazionale della lista arancione: «Vogliamo riportare la città a finire in prima pagina per le sue eccellenze, non per le sue vicende giudiziarie».
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