EuroItalia: Busto Arsizio e Assb all’Olimpico. Macchi: “Notti azzurre”

macchi

ROMA – Fra i 15mila spettatori che ieri sera all’Olimpico di Roma hanno avuto il piacere di assistere dal vivo alla gara d’inaugurazione degli Europei fra Italia-Turchia c’erano anche tre rappresentanti di Busto Arsizio, fra cui Andrea Macchi della Bumbasina Run, da poco aletto consigliere dell’Assb (Associazione Società Sportive Bustesi) presieduta da Cinzia Ghisellini: “Ci tengo a precisare, anche per evitare possibili fraintendimenti vista la mia recente nomina nel Consiglio Direttivo, che mi sono recato a Roma da semplice tifoso di calcio e della Nazionale. Da sempre abituato a seguire la Pro Patria in ogni trasferta (anche in questa stagione Andrea e l’amico Alessandro Bianchi, fra i conduttori con Mauro Gritti e Andrea Scalvi della trasmissione tv Biancoblù Rete 55, hanno centrato l’en plein – ndr) da qualche anno, esattamente dal 2012 a Poznam, abbiamo iniziato a seguire anche l’Italia in giro per l’Europa, affrontando anche campi caldi come Sarajevo, con l’orgoglio e il piacere portare in giro per l’Europa il nome di  Busto Arsizio e della Pro Patria“.

Notti magiche

Assistere alla partita inaugurale, con annessa cerimonia d’apertura, è stata davvero un’emozione unica. Non soltanto per il significato simbolico dell’incontro, con l’attesa riapertura degli stadi al pubblico e al calore dei tifosi, ma anche per la autentica commozione percepita dagli spalti, a cominciare dal “Nessun dorma” di Bocelli: letteralmente da brividi. Una serata davvero perfetta, dall’inizio alla fine. A tratti ho immaginato di essere a Italia 90, in quelle famosi notti magiche. E chissà che il destino possa riservarci ancora qualcosa…”.

Cinzia Ghisellini in sella all’ASSB: siamo tutti presidenti

Busto azzurra

Sarà forse per il nome così unico e patriottico della squadra della città (Pro Patria et Libertate), ma il legame fra Busto Arsizio e gli azzurri è sempre stato forte, fortissimo. Da diversi anni più volte, nel corso delle partite dell’Italia, ci è capitato più volte di scorgere nelle inquadrature tv di mamma rai lo striscione Busto. Una città, la quinta della Lombardia, che negli ultimi anni in particolare sta esprimendo, nella sua gente, nella sua gloriosa e invidiata squadra di calcio e nelle sue eccellenze, la voglia di volare. Per spiccare questo benedetto e atteso volo verso l’alto, ora più che mai serve un deciso cambio di marcia, con una guida politica coraggiosa e lungimirante, capace di fare investimenti (come i promessi campi in sintetico) e di osare.

Assb EuroItalia Andrea Macchi – MALPENSA 24