Eventi tutto l’anno dalla Fondazione per rilanciare il Palio di Legnano. Sognando la pista

legnano fondazione palio eventi

LEGNANO – Nuove attività culturali tutto l’anno, fra cui un Festival letterario in collaborazione con le università Cattolica e Statale di Milano, rinnovo dei media istituzionali e il “Progetto Castello”. Sono alcune delle iniziative comprese nell’ambizioso e variegato programma della Fondazione Palio di Legnano per il 2023, al via già in gennaio e presentate oggi, venerdì 16 dicembre, dal cda della Fondazione alla presenza del consigliere Massimiliano Roveda, del presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, del vice presidente della Fondazione Luca Roveda, dell’altro consigliere Alberto Romanò, del Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Raffaele Bonito e dell’assessore comunale al Palio, Guido Bragato (nella foto sotto, da sinistra).

«Con il programma elaborato in questi mesi – spiega Luca Roveda – attuiamo le linee proposte dal comitato di indirizzo. Siamo una startup avviata con il metodo dell’analisi e dell’ascolto. Il programma non è solo legato strettamente alle cerimonie del Palio, ma prevede attività culturali e di divulgazione del Palio e della cultura della nostra città e del nostro territorio all’esterno di esso».

Ma la promozione può attendere

Lo stesso Roveda, però, a precisa domanda, non annuncia nulla di nuovo, almeno nel breve termine, sul fronte della promozione del Palio al di fuori del mero ambito locale e dell’agognata pista ad esso dedicata. «La promozione passa da diversi canali. Stiamo pensando di produrre materiale multimediale e dirette con un layout omogeneo per tutte le cerimonie». Quanto alla promozione pubblicitaria, si limiterà come sempre a manifesti nelle strade di Legnano e cartelloni sugli autobus. «Ora è importante pensare a che cosa dobbiamo comunicare e al modo – osserva Luca Roveda – poi seguirà l’attività di promozione. Coinvolgeremo giovani, scuole, cittadini. E si potrà avere promozione anche attraverso le attività culturali».

Pista, verso un progetto

Confermati per il 2023 il Palio allo stadio e le corse di addestramento al centro ippico Etrea, il vice presidente della Fondazione (la presidente è Maria Pia Garavaglia, oggi assente come il Supremo Magistrato e sindaco della città, Lorenzo Radice) ammette che «se ne parla dal 1993. Stiamo lavorando su questo per un progetto veramente definito». “Progetto Castello” che, allo stato, si limita a una generica volontà di creare al Castello e nell’area adiacente un centro di aggregazione e di divulgazione; tra marzo e aprile l’idea si concretizzerà in un progetto di massima elaborato da un tavolo cui siederanno due tecnici del Comune insieme ai consiglieri della Fondazione.

Per quanto riguarda le scenografie al campo, Romanò ammette che siano «superate» e preannuncia interventi per il futuro, insieme a una rielaborazione del portale d’ingresso.

Comunicazione e media

Sono in corso di sviluppo il sito internet della Fondazione e il restyling di quello ufficiale del Palio. Ad essi si aggiunge la redazione di un inventario di tutti i beni mobili e le attrezzature del Comune usati per la manifestazione, mentre con il progetto History Lab sarà creato un archivio di documenti storici, immagini, disegni, video e audio incrociato con lo sviluppo della città attraverso la collaborazione tra Contrade, Collegio, associazioni, enti e parrocchie; la cooperativa sociale Solidarietà e Servizi è al lavoro per la digitalizzazione dei contenuti, che saranno inseriri in un portale web dedicato.

Nuovi eventi

La tradizionale giornata dei manieri aperti (1° maggio) sarà contraddistinta da un percorso di racconti e fotografie in ciascuno di esso, nell’ottica di realizzare un museo diffuso del Palio di Legnano e di avanzare la richiesta al governo per il riconoscimento dei manieri quali luoghi di aggregazione e identità culturale.

Dal 24 gennaio e fino al 30 novembre saranno aperte al Castello due mostre con visite guidate ogni domenica pomeriggio (escluso agosto), di cui una articolata in tre diverse esposizioni: quella dei costumi della sfilata storica “Visti da vicino”, a rotazione trimestrale, e “Vissuti nella storia”, dedicata al restauro di oggetti “esposti nel loro stato attuale, ricchi del loro vissuto e della loro eredità immateriale”.

Altra novità, un festival letterario con direttrice Amanda Colombo per “far convergere su Legnano l’attenzione del mondo editoriale e dei lettori di letteratura e saggistica storica”. Il festival si articolerà in una decina di incontri, con eventi anche per i bambini e autori di grande richiamo nazionale e, se possibile, internazionale nell’arco di un fine settimana tra marzo e aprile.

Infine, il 9 giugno in occasione dell’iniziativa nazionale “La lunga notte delle chiese” promossa dalla Cei e dal Pontificio Consiglio per la cultura, una chiesa per ogni Contrada sarà aperta e allestita come per le cerimonie d’investitura, con guide per i visitatori.

legnano fondazione palio eventi – MALPENSA24