Fagnano, Carlesso incassa la fiducia e il Pd lascia Solidarietà e progresso

FAGNANO OLONA – Due ore abbondanti di discussione e poi, al momento del voto sulla fiducia a Paola Carlesso, il segretario del Partito Democratico Massimo Canavesi prende cappello, saluta tutti e se ne va. Lasciando nell’agone tre suoi esponenti, ognuno dei quali esprime una posizione diversa rispetto a quella ufficiale del partito. Insomma, non solo il centrosinistra incassa un ulteriore spaccatura (Carlesso incassa la fiducia e il Pd saluta l’alleanza), ma tra i dem si apre ora un dibattito serie su quale posizione assumere e, soprattutto, come ripartire a questo punto in solitaria. Ma andiamo con ordine.

Colpo di scena

La conferma che la politica non si fa sui messaggi whatsapp arriva in apertura del faccia a faccia tra le anime di Solidarietà e progresso per decidere, in sostanza, la fiducia in Paolo Carlesso. E a giocare in contropiede, innescando anche la retro rispetto a quanto espresso nelle chat del gruppo, è Azione con Davide Bevilacqua. Il quale spiega il senso dei suoi messaggini: «Da Carlesso pretendiamo atteggiamenti più istituzionali, ma la nostra fiducia nei suoi confronti non è mai venuta meno» e si astiene al momento della votazione. Questo in sintesi la posizione. Che lascia con il cerino in mano il Pd. Canavesi, infatti, mantiene fermo il punto e mette sul tavolo le ragioni delle richiesta di un cambio di leadership. Posizione che difende fino alla fine. E che non tutti i piddini presenti in riunione rispettano alla lettera. C’è chi, infatti, critica apertamente la linea della segreteria (Davide Passamonti), chi tenta una mediazione e una riconciliazione (Giuseppe Morrone) e chi risponde “signorsì”, ma a malincuore (Lucrezia Fiorillo).

Per il resto, ovvero: Fagnano Bene Comune, Cinque stelle, Rifondazione, Verdi esprimono tutta la loro fiducia in Paolo Carlesso. Un voto che fa naufragare la ritrovata compattezza del centrosinistra, poiché il PD, che nei giorni precedenti alla riunione si è esposto in maniera inequivocabile, non vuole di nuovo abbassare la testa. Nemmeno di fronte alle parole (spese da più parti e anche dallo stesso Carlesso) di chi ha fatto notare che “un centrosinistra senza i dem ha poco senso”.

Il comunicato di Azione

condividiamo le lotte sui temi che i nostri consiglieri Paolo Carlesso e Greta Meraviglia fanno a nome e per conto del gruppo solidarietà e progresso di conseguenza anche a nome di Azione. Non abbiamo condiviso a volte le modalità con cui il consigliere Carlesso ha affrontato alcune tematiche.

Riconosciamo le capacità tecniche del consigliere Carlesso, condividiamo con lui e con tutto il gruppo il lavoro nel merito dei temi fino ad ora svolto.

La riunione è stata per noi altamente soddisfacente e chiarificativa.

Consideriamo altresì un errore quello del Partito Democratico di lasciare la lista Solidarietà e progresso, che era è e rimarrà la casa e il punto di riferimento del centrosinistra di Fagnano Olona e nella quale Azione non ha mai messo in discussione la propria presenza.

Ci auguriamo che possa quanto prima ripartire il dialogo e il confronto tra la lista civica e la sezione locale dei democratici.

La nota di Solidarietà e progresso

La riunione plenaria richiesta dal Pd e da Azione dopo lo scambio di vedute tra Fantinati e Carlesso, e che aveva lo scopo di regolare i conti all’interno di Solidarietà e Progresso, si è rivelata un vero e proprio plebiscito verso il lavoro svolto da quest’ ultimo nell’assise comunale. Pressoché unanime la votazione, che ha visto su 15 aventi diritto al voto 11 voti favorevoli alla fiducia, 2 astensioni e 2 contrari.

Disarticolato il voto del PD, che si è espresso in maniera difforme, con il segretario Canavesi che è uscito dal gruppo, prima del voto, e con 1 voto favorevole alla fiducia, 1 astenuto e 1 voto contrario. Nonostante le divergenze interne, il risultato ha comunque portato all’uscita degli esponenti del Partito Democratico dalla coalizione, come da loro preannunciato.

Carlesso, comunque ha lasciato le porte aperte al ritorno nella coalizione dei Democratici, ma solo con una nuova segreteria con cui poter interloquire.

Politicamente, delle 6 compagini interne alla coalizione, Carlesso conta in questo momento sul sostegno dei civici di Fagnano Bene Comune, sul M5S, sui Verdi e sul partito della Rifondazione Comunista. L’ astensione di Azione e il voto difforme del PD saranno comunque materia di mediazione nei prossimi giorni. Si chiude così dopo settimane una vicenda che aveva poco di politico e tanto di personale.