Dopo 10 anni di Poliseno Cassano non è una città migliore

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Tommaso Police, segretario del Pd di Cassano Magnago

Il quasi ex sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, dice di essere disturbato dalle chiacchiere. Lo comprendiamo perché anche a noi piacciono i fatti per quelli che realmente sono. Città migliore? Solo a parole.

Il riassunto dei suoi 10 anni di amministrazione, stando ad una sua recente uscita su Malpensa24, si limita a tre progetti, utili per la città, ma che sono il frutto di compensazioni ambientali o project financing a dimostrazione che l’autonomia programmatica e decisionale è stata molto carente. 

Il Parco di Città è un’opera che Cassano attende da decenni, siamo i primi ad essere contenti della sua realizzazione. Poliseno si ricordi però che questo intervento non può essere ascrivibile ad una sua iniziativa, lo abbiamo tutti fortemente voluto votando all’unanimità i progetti e soprattutto con l’accordo di compensazione ambientale con la società Pedemontana. 

Le piste ciclabili annesse a quest’opera sono senza dubbio un’opportunità per migliorare la mobilità sostenibile che a Cassano Magnago è difatti critica. Spiace che in 10 anni, per scelta di questa amministrazione, non si sia voluto lavorare su un Biciplan adatto alle esigenze della città ed allo stesso tempo ancora oggi Cassano Magnago è sprovvista in un Piano Urbano del Traffico. Sono i due strumenti chiave per disegnare una nuova città a misura di pedoni, ciclisti e bambini. 

Per il futuro serve programmazione e non interventi a spot (ora con la corsa sfrenata per tagliare nastri in piena campagna elettorale!), i marciapiedi ad esempio vanno sistemati in larga parte della città e devono figurare nel piano del mobilità senza dimenticare la manutenzione delle strade che oggi è carente. 
Il continuo affidarsi all’insediamento di supermercati per ottenere in cambio le opere è la dimostrazione di come non sia esistita una progettualità. Opere utili come le rotatorie che ancora non si vedono. 

Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica ribadisco nuovamente quanto ormai sia urgente e prioritario illuminare le zone buie di Cassano. Mi fa specie che questa problematica sia stata presa in considerazione solo alla fine di questo mandato dopo quasi 10 anni di amministrazione. 

Più illuminazione uguale più sicurezza: su questo l’Amministrazione è stata carente ed arriva clamorosamente in ritardo! Meglio tardi che mai, a mio giudizio per questa maggioranza l’illuminazione non è stata una priorità. Chi dice il contrario o nega l’evidenza dei fatti oppure non vive a Cassano Magnago. 

Sulle scuole invece con onestà intellettuale abbiamo sempre riconosciuto che è stato svolto un buon lavoro. Poliseno si ricordi però che molti lavori effettuati nelle scuole sono stati fatti grazie agli aiuti provenienti dallo Stato con la Buona Scuola e dalla Regione. Senza quei fondi difficilmente si sarebbero realizzati i lavori come accaduto alla scuola media Orlandi. 

A proposito di fondi. L’Amministrazione che verrà non dovrà farsi sfuggire l’occasione delle risorse provenienti dal PNRR, se si sapranno intercettare risorse a fronte di una progettualità concreta e ben definita, Cassano Magnago potrà fare il salto di qualità che merita. 

Noi di certo siamo pronti per dare alla città un futuro migliore di quello che oggi ereditiamo da questa amministrazione.

Tommaso Police
(segretario Pd di Cassano Magnago)

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