FAGNANO OLONA – Le mucche e le pecore no. Ma sui maiali ora pende il divieto di pascolo libero nei campi altrui. E il proprietario si deve adeguare e tenere i suini invadenti a casa sua. O meglio in un recinto e in un campo di sua proprietà. Perché i suini sono stati messi sotto restrizione, mentre bovini e ovino no? Il discrimine pare sia il pericolo della peste che colpisce i maiali e che potrebbe essere pericolosa anche per gli umani. Per quanto riguarda invece mucche, pecore e altri animali da pascolo che investano i terreni, per smuovere le acque, servirebbero le denunce dei proprietari. E al momento, da quel che si sa, non tutti si sono rivolti alle autorità competenti.
L’ordinanza del sindaco
Dopo l’ennesima lamentela degli agricoltori fagnanesi che si sono ritrovati i campi arati dal branco di animali senza fattoria è intervenuto anche il sindaco Marco Baroffio il quale ha emesso un’ordinanza che intima al proprietario del branco di rispettare le regole e smetterla con il pascolo libero nei terreni degli altri. La vicenda, occorre ricordare, va avanti da anni senza che si arrivi a una soluzione. Al Castello si sono succeduti diversi sindaci e ognuno si è dovuto misurare con il pastore indisciplinato. La speranza di chi coltiva i campi e che con l’ordinanza la situazioni si normalizzi.
